Ragnhild Haga conquista la 10km in tecnica libera con partenza ad intervallo all'olimpiade in corso di svolgimento a PyeongChang. La norvegese infligge pesante distacco alle principali rivali e consolida la sua leadership lungo il percorso. Dopo un avvio in controllo, con la Von Siebenthal in evidenza, la Haga assume il comando. Il punto di rottura tra il quinto e il sesto chilometro, quando pone le punte degli sci avanti, scavalcando Kalla, prima a metà gara. L'azione della svedese si fa meno imponente, sul viso una smorfia di fatica. In mille metri, Kalla, ultima attaccata al treno di Haga, cede oltre dieci secondi. Porta per l'oro chiusa, Ragnhild si invola verso il traguardo, spinge fin sulla linea d'arrivo e cancella il crono della connazionale Bjoergen, leader parziale. Kalla giunge poco dopo, incassa un altro montante - 8 secondi nell'ultimo chilometro e mezzo - ma resta comunque sul podio olimpico dopo il titolo nello skiathlon, è argento. 

A completare il podio, ben due fondiste. Duello sul filo dell'equilibrio tra Bjoergen e Parmakoski. La finlandese recupera 3 secondi, qualcosa in più, al tramonto ed aggancia una Bjoergen stravolta. 31.9, questo il ritardo di entrambe. Beffata è così Jessica Diggins, terza al rilevamento degli 8.4, ma in evidente calo. La maturazione nelle prove su distanza non è ancora completa. Von Siebenthal, come detto pimpante all'alba della gara, termina sesta, soddisfatta. La terza norvegese è Oestberg, settima, nelle dieci troviamo poi Sedova, Stadlober e Nechaevskaya. 

La migliore delle azzurre è Brocard, ventinovesima. Trentaseiesima la Pellegrini, precede la Scardoni.