Ad un anno dal trionfo di Bienne, la storia si ripete: Daniele Lupo e Paolo Nicolai si confermano campioni d'Europa di beach volley. Nella rassegna continentale di Jurmala la storica coppia italiana ha sfiorato il percorso netto, lasciando solo due set agli avversari sulla sabbia lettone.
In finale i due azzurri hanno battuto la coppia di casa composta da Samoilovs e Smedinsper con un netto 2-0 in una partita che mai è stata in bilico. Il trionfo europeo, il terzo dopo Cagliari 2014 e Bienne 2016, fa da eco all'argento olimpico ottenuto lo scorso anno a Rio, segno di una maturazione ormai raggiunta, anche se la precoce eliminazione ai Campionati del Mondo resta una macchia sull'annata 2017. "Siamo davvero contenti perché confermarsi Campioni d’Europa non era affatto facile. Venivamo da un Mondiale in cui non eravamo riusciti ad esprimere il nostro meglio, quindi ci siamo presentati con tanta voglia di riscattarci - queste le parole di Lupo al termine della finale -. Abbiamo disputato un torneo davvero eccezionale che corona una stagione nella quale siamo sempre stati tra le migliore coppie al mondo. Raggiungere la vetta è molto difficile, ma confermarsi lo è ancora di più e noi ce l’abbiamo fatta".
Gli fa eco anche il suo compagno, Paolo Nicolai, che si mostra molto soddisfatto ed emozionato al termine del match: "Voglio ringraziare in primis Daniele, poi il nostro tecnico Matteo e ovviamente tutto il nostro meraviglioso staff che in questa stagione sta facendo una lavoro fantastico. Per diventare Campioni Europei per la terza volta abbiamo fatto tanti sacrifici, ma siamo molto orgogliosi di aver portato l’Italia ancora una volta sul gradino più alto del podio. Giocare una finale contro la coppia di casa non è mai facile, ma un anno fa abbiamo disputato la finale olimpica a Rio De Janeiro contro la formazione brasiliana e per questo eravamo ben preparati al clima che avremo trovato. Sinora la nostra stagione è stata ottima e vogliamo continuare così, il prossimo anno torneremo all’Europeo sperando magari di regalarci il poker di titoli".