Anche i robot si emozionano. A volte capita che il cuore batte all'impazzata e gli occhi versino lacrime per un ordinario oro olimpico. Tutto ciò è Aisen Chen: costanza e talento infinito ed umiltà. Che gara la sua!
Perfetto il cinese che non sbaglia nulla ed impacchetta la medaglia dorata con il sontuoso avvitamento da 108.00 punti. Chiude con lo score di 585.30, superando a pieni voti il 571.85 fatto registrare da Tom Daley in eliminatoria. Dietro di lui, ecco Sanchez. Il messicano non aveva brillato nei due precedenti appuntamenti eppure oggi ogni avvitamento, ogni raggruppato risulta elegante e notevole al contatto con lo specchio d'acqua del Maria Lenk. Gradino più basso del podio a Boudia che vede sfumare una gara griffata d'argento, sporcando l'ultimo tuffo.
Altro colpo di scena tra i molteplici già presenti: Qiu Bo chiude sesto. Il campione del mondo si complica la vita con il 47.25, inanella due tuffi che stracciano il muro dei 100 (triplo e mezzo valso i 10 all'unanimità ed il punteggio di 108.00 punti) ma poi ricade nel baratro con un misero 47.50. Gran gara di Auffrey che, al netto delle sue possibilità, non riesce a strappare un bronzo ed a portare un pizzico d'Europa sul podio. Niente da fare per Garcia che, visibilmente commosso, chiude decimo.