Dopo Atene 2004, Rio de Janeiro 2016? Questo è il sogno delle ragazze azzurre, guidate magistralmente dal ct Conti, che raggiungono la finale per l'oro distruggendo le russe per 12-9. Partita più complicata del previsto, obiettivo però raggiunto dal Setterosa.

Cronaca del 1° tempo

L'avvio per le azzurre è schock, con Tania Di Mario che perde la palla nello sprint. La Russia è brava ad approfittarne con Ivanova che dalla distanza beffa la Gorlero. Il Setterosa prova a riprendersi con Bianconi che colpisce la traversa, ma la Russia ne approfitta con Gorbunova e sale 2-0. Una squadra normale accuserebbe il colpo, ma il gruppo creato da Conti non è affatto normale e Garibotti lo dimostra con una doppietta fantastica. Il primo tempo finisce con le difese che la fanno da padrone, nel caso non bastassero allora arrivano le super parate di Gorlero e Karnaukh.

Cronaca del 2° tempo

Il 2° periodo inizia per le azzurre sicuramente meglio del primo, con Tabani che sfrutta l'uomo in più per il vantaggio. Aiello riesce poi a guadagnare un rigore, Bianconi trasforma spiazzando il portiere russo e il punteggio recita 4-2 per l'Italia. La reazione russa è veemente, con Gorlero che compie prima un miracolo, ma poi non può nulla sull'1-2 firmato Lisunova e Glycina. Chi può rispondere alla Russia è invece quella campionessa di nome Arianna Garibotti che ci riporta subito in vantaggio. A seguirla è, pochi secondi prima della sirena, Arianna Radicchi che infila un gran fendente all'incrocio portando le azzurre all'intervallo lungo sul 6-4.

Cronaca del 3° tempo

L'inizio di periodo è da favola per le azzurre, grazie ad un pallonetto magistrale di Arianna Garibotti e poi per il goal del nostro capitano, già vincitrice dell'oro ad Atene 2004, Tania Di Mario che ci porta sul 8-4 e ci fa vedere da vicino la finale. Il resto del tempo è equilibrato, con le russe che alzano il pressing per provare a mettere in difficoltà il Setterosa, bravo a rispondere con una difesa granitica e una Gorlero che definire eccezionale in alcuni interventi è riduttivo.

Cronaca del 4° tempo

La Russia inizia il tempo alla garibaldina, consapevole di non avere nulla da perdere, mettendoci subito in difficoltà con i goal di Ivanova e Lisunova, interrotti solo da un meraviglioso pallonetto di Tabani, che portano il punteggio sul 9-6. Russia che si riavvicina ulteriormente portandosi a meno 2 con un goal di Prokofyeva. Giunte a quel punto le azzurre si affidano alla loro stella, cioè Arianna Garibotti, che con un missile da posizione centrale ci porta sul 10-7. Punteggio immediatamente corretto da parte di Bianconi che trasforma un rigore conquistato da un numero di Aiello. La partita è vinta ormai e il tiro di Queirolo che da metà vasca bacia il palo e si spegne in porta serve solo per i flash dei fotografi. Segna anche la Russia con Soboleva ma è ormai troppo tardi: il Setterosa è in finale e il sogno di una nuova Atene 2004 assume contorni via via più reali.