Obiettivo stagionale raggiunto per Libania Grenot, finalista nei 400 metri piani alle olimpiadi di Rio de Janeiro. Grande percorso per l'azzurra, che aggiunge così un altro checkpoint d'eccezione dopo l'oro europeo dello scorso luglio, ad Amsterdam. Grenot ultima in pista sì, ma tra le migliori otto del globo. Nella gara vinta dalla bahamense Shaunae Miller (49.44), brava a tenere a bada anche la rimonta della statunitense Allyson Felix con tanto di tuffo sulla linea del traguardo, l'atleta di origine cubana è rimasta competitiva per i primi 300 metri, crollando però nel rettilineo finale. Il tempo finale di Libania è comunque soddisfacente (51.25), seppur lontano dal 50.30 di Pescara, nel 2009, che rimane a tuttora il miglior personale per lei.
Comunque, a fine gara Grenot è sembrata molto soddisfatta del risultato complessivo, presentandosi sorridente ai microfoni: “Il mio obiettivo alle Olimpiadi era entrare tra le prime otto, e io sono contenta di averlo raggiunto. Anzi, devo dire che è stata una stagione perfetta, che comprende anche l’oro europeo di Amsterdam. C’era un po’ di stanchezza, ovviamente, e credo di aver dato comunque tutto quello che avevo in corpo, non posso rimproverarmi niente. Ora c’è la staffetta 4x400, dove dovremo correre forte, tutte insieme, unite, fare squadra. Qui non si scherza, vanno tutte veloci, dovremo dare il massimo. La finale? Abbiamo delle chances, e io ci credo, ma dovremo lottare per ottenerla”.
Già, guardando subito al futuro prossimo, l'obiettivo è centrare la finale anche nella staffetta 4x400m, con le batterie previste per sabato 20 e la finale per domenica 21 agosto, entrambe nella notte italiana. In squadra con lei ci saranno Maria Benedicta Chigbolu, Maria Enrica Spacca e Chiara Bazzoni. Le quattro, già bronzo europeo, cercheranno una finale per niente scontata. Un grande risultato potrebbe chiudere in bellezza l'avventura olimpica di una superba Libania Grenot.