Dopo la sconfitta rimediata due giorni fa contro la Croazia si ferma ancora la corsa del Settebello di Campagna, che nell'ultima giornata del raggruppamento cede agli Stati Uniti d'America già eliminati, crollando alla distanza nella ripresa. Un inizio promettente, con un parziale di 4-2 nel primo periodo, non è bastato ad irretire le resistenze degli statunitensi, che si sono imposti con merito facendo leva su una maggiore intensità difensiva. Italia che chiude al terzo posto nel girone alle spalle di Spagna - battuta - e Croazia. Aicardi e compagni aspettano i risultati dell'altro girone per conoscere il nome dell'avversaria ai quarti.
Inizio arrembante, nelle due metà campo, degli azzurri, che in difesa riescono a disinnescare le trame avversarie e riescono, con relativa tranquillità in attacco, a siglare i gol che valgono il vantaggio - con Di Fulvio - ed il raddoppio - con una palombella di Figlioli. Pronta la risposta marcata stelle e strisce con Azevedo e Samuels, che sfruttano tra le altre cose fin troppe disattenzioni del Settebello. La migliore qualità azzurra consente però nel finale ad Aicardi e allo stesso Figlioli di chiudere il primo periodo sul confortante più due. Nei primi quattro minuti del secondo quarto, quando sarebbe servito il colpo del ko, gli azzurri lasciano le porte aperte alla rimonta statunitense. Bonanni e Cupido fanno vacillare le certezze azzurre, spostando progressivamente l'inerzia del match nell'angolo americano. Il botta e risposta tra Di Fulvio e Dunstan non sposta gli equilibri, mentre il gol di Bodegas a quattro secondi dal termine illude il Settebello all'intervallo lungo.
La prolificità degli azzurri si spegne a metà gara, con Presciutti - dopo tre minuti del terzo periodo - che siglerà il gol del nuovo vantaggio (7-6) rispondendo al momentaneo pareggio di Obert. Marcatura che sarà però l'ultima della squadra di Campagna, che crolla da lì a poco sotto i colpi di Samuels e ancora Obert. Il primo vantaggio del match infonde tranquillità agli uomini di Udovicic, che grazie anche alla maggiore serenità per l'eliminazione già acquisita - e con una pressione relativa sulle spalle - legittimano il vantaggio nell'ultima frazione di gara: l'Italia si scioglie alla distanza senza reagire, compromettendo la gara con una pessima percentuale nelle situazioni di superioritá numerica in acqua. I gol di Azevedo e Bonanni, nella parte centrale dell'ultimo periodo, condannano il Settebello alla seconda sconfitta di fila.