La lunga attesa è finita. Gregorio Paltrinieri è il nuovo campione olimpico dei 1.500 stile libero, grazie a una gara condotta da padrone dall'inizio alla fine. Il fuoriclasse di Carpi nuota alla grande sfiorando il record del mondo in 14:34.57, demolisce la concorrenza e si prende la medaglia d'oro, la prima italiana in vasca in questa edizione dei Giochi, la quarta di sempre nella storia azzurra alle Olimpiadi (dopo Rosolino, Fioravanti e Pellegrini). Sensazionale anche Gabriele Detti, che imposta un 1.500 al suo ritmo, per poi accelerare negli ultimi 300 metri, in modo tale da recuperare lo svantaggio sull'americano Jordan Wilimovsky (vera sorpresa della finale) e finire alle spalle dell'altro statunitense Connor Jaeger. Male il canadese Ryan Cochrane e soprattutto l'australiano Mack Horton, probabilmente giunto a Rio più preparato per i 400.

Sorpresa invece nella finale dei 50 stile libero al femminile, in cui a trionfare è la bella danese Pernille Blume, che vola negli ultimi venticinque metri, precedendo la campionessa olimpica dei 100, l'american Simone Manuel, argento, e l'eterna bielorussa Aliaksandria Herasimenia. Delusione per la britannica Francesca Halsall, per l'olandese Ranomi Kromowidjojo e per le sorelle Cate e Bronte Campbell.

Solo ottava l'Italia nella staffetta femminile 4X100 mista: Carlotta Zofkova, Arianna Castiglioni, Silvia Di Pietro e Federica Pellegrini non riescono a migliorare il record nazionale fatto segnare ieri e finiscono lontanissime dalle migliori. Oro agli Stati Uniti, con il contributo decisivo a farfalla di Dana Vollmer e a stile libero di Simone Manuel, mentre erano sembrate in difficoltà le prima due frazioniste Kathleen Baker e Lilly King. Argento all'Australia di Seebohm, McKeown, McKeon e C. Campbell, bronzo alla sorprendente Danimarca, che ringrazia ancora la Blume negli ultimi cento (bene anche Mie Nielsen, Rikke Moller Pedersen e Jeanette Ottesen).

L'ultima gara delle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016, la staffetta mista al maschile, vale il quinto oro di questi Giochi - il ventitreesimo complessivo - per Michael Phelps, che insieme a uno strepitoso Ryan Murphy (autore del record del mondo nei 100 dorso (51.85), a Cody Miller e a Nathan Adrian, regala un'ulteriore gioia agli Stati Uniti, respingendo l'assalto della Gran Bretagna, cui non basta il solito spaziale Adam Peaty per agguantare il primo posto. Medaglia di bronzo per l'Australia, grazie a Mitchell Larkin, Jake Packard, David Morgan e Kyle Chalmers.

I risultati. 

Finale 50 s.l. F. 1. Blume (DEN) 24.07. 2. Manuel (USA) 24.09. 3. Herasimenia (BLR) 24.11. 4. Halsall 24.13. 5. C. Campbell 24.15. 6. Kromowidjojo 24.19. 7. B. Campbell 24.42. 8. Medeiros 24.69.

Finale 1.500 s.l. M. 1. Paltrinieri (ITA) 14:34.57. 2. Jaeger (USA) 14:39.48. 3. Detti (ITA) 14:40.86. 4. Wilimovsky 14:45.03. 5. Horton 14:49.54. 6. Cochrane 14:49.61. 7. Joly 14:52.73. 8. Christiansen 15:02.66.

Finale staffetta 4X100 mista F. 1. USA 3:53.13 (Baker 59.00, King 1:05.70, Vollmer 56.00, Manuel 52.43). 2. Australia 3:55.00 (Seebohm 58.83, McKeown 1:07.05, McKeon 56.95, C. Campbell 52.17). 3. Danimarca 3:55.01 (Nielsen 58.75, Moller Pedersen 1:06.62, Ottesen 56.43, Blume 53.21). 8. Italia 3:59.50 (Zofkova 1:01.29, Castiglioni 1:06.65, Di Pietro 58.21, Pellegrini 53.35).

Finale staffetta 4X100 mista M. 1. USA 3:27.95 (OR) (Murphy 51.85 WR, Miller 59.03, Phelps 50.33, Adrian 46.74). 2. Gran Bretagna 3:29.24 (Walker-Hebborn 53.68, Peaty 56.59, Guy 51.35, Scott 47.62). 3. Australia 3:29.93 (Larkin 53.19, Packard 58.84, Morgan 51.18, Chalmers 46.72).