Il Setterosa annichilisce la Russia e chiude a punteggio pieno la fase a gironi nelle acque di Rio. Tre vittorie per assicurarsi un accoppiamento accomodante ai quarti. L'Italia si giocherà tra due giorni un posto in semifinale con la Cina. Nella sfida con le ragazze di Gaidukov, le azzurre concedono qualcosa solo nel frangente iniziale, quando la fisicità russa disinnesca parzialmente la manovra italiana. La fuga decisiva nel terzo tempo, con il Setterosa che controlla poi i minuti finali risparmiando preziose energie. 10-5 alla sirena. 

In avvio, a prevalere è la tenuta difensiva delle due squadre. Per ammirare la prima segnatura occorre attendere due minuti e trenta. Emmolo, col mancino, incrocia alla perfezione e porta avanti l'Italia. La Russia è in partita, Grineva si mette in visione al centro, controlla e batte Gorlero. Il Setterosa non concretizza, con Di Mario, il rigore ben conquistato da Aiello, ma Bianconi allontana con effetto immediato la paura. Deliziosa la conclusione che scavalca Ustyukhina. Lisunuva trova nuovamente la rete per la Russia, ma le azzurre riescono ad avere l'ultima parola grazie a una pregevole conclusione dal perimetro di Queirolo.  

Lo spartito non cambia nel secondo tempo. Garibotti piazza subito il doppio vantaggio, ma qualcosa il Setterosa concede e la Russia si aggrappa così alla gara. Bianconi mette un'altra firma d'autore, lascia partire una conclusione perfetta che si infila sotto due mani protese e buca l'estremo difensore russo. Il Setterosa stringe le maglie difensive, costringe la Russia a conclusioni forzate ed è anche fortunato quando, nella medesima azione, prima la traversa e poi il palo negano alle nostre avversarie il gol. 5-3 alla seconda pausa.

Ancora Garibotti inaugura la frazione. Dopo l'intervallo lungo, l'atteggiamento del Setterosa è ben diverso, specie a protezione di Gorlero. Emmolo e Gorlero - in coabitazione - stoppano Ivanova, Gorlero si ripete poi oscurando a Karimova il primo palo. Le parate del n.1 azzurro danno il là al parziale, Bianconi va lungolinea per il 7-3, Cotti, dopo il 7-4 di Glyzina, concretizza una straordinaria azione corale per l'8-4. 

Il match trova il suo epilogo nei minuti iniziali dell'ultimo parziale. Di Mario orchestra l'azione, Aiello rifinisce, Emmolo va alla rete. 9-4. Gorlero dice "no" per l'ennesima volta alla Russia e Queirolo, con un gioiello dal perimetro, mette il punto esclamativo. Conti sfrutta il tramonto dell'incontro per lanciare in acqua Teani e ruotare le sue giocatrici. Il pensiero corre ai quarti, la Cina è all'orizzonte. Grineva rende meno amara la sconfitta, ma c'è solo il Setterosa. 10-5.