Nella terza giornata del gruppo B del torneo maschile di pallacanestro delle Olimpiadi di Rio de Janeiro, la Lituania batte 81-73 l'Argentina, garantendosi così il primo posto provvisorio nel girone (tre vittorie su tre), mentre l'Albiceleste trova il primo stop dei suoi Giochi a cinque cerchi. Incontro a lungo equilibrato, deciso nel finale da un paio di canestri fondamentali di Rinaldas Seibutis e Jonas Maciulis, fin lì in ombra. All'Argentina non basta il solito commovente Ginobili (22 punti), unico realizzatore davvero continuo per i suoi, mentre dall'altra parte a indicare la via sono soprattutto Mantas Kalnietis (17 punti e 7 assist) e Mindaugas Kuzminskas (23 punti).
L'avvio di partita vede le due squadre tirare male dal campo. La Lituania prova ad affidarsi sotto canestro a Domantas Sabonis, che mette in mostra movimenti interessanti, e al centro Jonas Valanciunas, senza risultati apprezzabile. E' Kalnietis a distribuire bene il pallone per i baltici, mentre l'Argentina cerca con continuità Scola e Ginobili. Il giocatore degli Spurs attacca il ferro presto nell'azione, ma il solo a realizzare con lui per l'Albiceleste è Andres Nocioni. Maciulis parte sparando a salve, ed è Marius Grigonis a mettere a segno cinque punti in un lampo che chiudono il primo quarto sul 16-15. Le seconde linee argentine faticano tremendamente in attacco, nonostante i vari Laprovittola, Delia e Garino si battano con coraggio. E' invece Carlos Delfino a trovare un paio di triple importante per i suoi, mentre dall'altra parte del campo inizia lo show di Mindaugas Kuzminskas. Il prossimo giocatore dei Knicks mette in mostra il meglio del suo repertorio, con triple, movimenti in post e tiri dalla media distanza, costringendo ancora una volta Ginobili e compagni a rincorrere nel punteggio. Scola si accende dall'arco e si fa vedere sotto i tabelloni, dove però spunta sempre Valanciunas, poco prolifico ma fisicamente presente. Si va così all'intervallo lungo con la Lituania avanti 30-27, break firmato Kuzminskas.
Alla ripresa delle operazioni si scatena Manu Ginobili, che mette a referto dodici punti in metà terzo quarto per riportare avanti l'Argentina. La Lituania però non si scompone e replica con uno splendido Mantas Kalnietis, che non solo segna da tre, ma arma anche la mano di Maciulis e alimenta il contropiede chiuso con una sua schiacciata che vale il 52-44. Kuzminskas continua a far ammattire la difesa sudamericana, che ha in Nocioni l'uomo dei canestri importanti e in Facundo Campazzo un playmaker di grande carattere. Ancora Delfino prova a trovare punti in una squadra che fatica a segnare senza un trattatore di palla del livello di Ginobili, costretto a rientrare in campo al tramonto del quarto, chiuso sul 57-49 in favore dei baltici. Nocioni, Laprovittola e Campazzo piazzano poi un parziale che chiude lo strappo a quota 59, ancora Ginobili segna per il sorpasso, ma Kuzminskas e Valanciunas, ancora assistito da Kalnietis, tengono viva la Lituania. L'equilibrio a quattro minuti dalla sirena viene rotto dal veterano Jonas Maciulis, coadiuvato per l'occasione da Reinaldas Seibutis, che si sveglia proprio nel momento più importante, dando ai baltici un vantaggio di otto lunghezze. Campazzo, Nocioni e Ginobili non vogliono sapere di arrendersi, ma l'ultimo sforzo argentino sbatte contro due errori ai liberi di Manu e contro la freddezza di Seibutis e Sabonis, nel finale in campo per Valanciunas. Lituania ormai ai quarti, che nella prossima partita affronterà la Spagna per la riedizione della finale dell'Europeo 2015. Argentina invece attesa dai padroni di casa del Brasile.
Lituania (3-0). Punti: Kuzminskas 23, Kalnietis 17, Maciulis 10. Rimbalzi: Valanciunas 10. Assist: Kalnietis 7.
Argentina (2-1). Punti: Ginobili 22, Nocioni 14, Scola 12, Campazzo e Delfino 10. Rimbalzi: Scola e Nocioni 7. Assist: Scola 4.