È già fuori l'Argentina: tanta sfortuna nella partita odierna delle Olimpiadi 2016 per l'Albiceleste che, nonostante svariati tentativi, non ha la meglio in una gara nervosa e folle (7 ammoniti, 3 rigori in totale). Passa invece l'Honduras che continua a piacere per la sua capacità di soffrire e poi di saper contrattaccare con freddezza. Di seguito il racconto del match.

Olarticoechea schiera la sua squadra con un 4-2-3-1: Rulli fra i pali; in difesa sulle corsie Soto e Gomez, in mezzo Giannetti e Vega. Ascacibar, Lo Celso e Martinez i tre di centrocampo; in attacco Correa e Pavon supportano l'unica punta Calleri.

La risposta hondurena prevede Lopez fra i pali; in difesa Paz, Pereira, Vargas e Garcia. Ramirez e Banegas mezzali, in mezzo agisce Acosta; in attacco Quioto, Lozano ed Elis.

La partita nei primi 25 minuti si gioca molto a centrocampo: intensità, ma le occasioni arrivano solo da palla inattiva e sono tutte per gli argentini, come al 20esimo quando Giannetti stacca molto bene di testa ma non trova la porta da posizione defilata. Poco più tardi enorme chance per lo stesso difensore, che sempre sugli sviluppi di una punizione si trova tutto solo a pochi metri dalla porta, ma senza coordinazione spedisce alto. Partita bloccata, smossa però dalle giocate di talento di Lo Celso e Correa, col duo che arriva al tiro con l'attaccante dell'Atlético Madrid, ma questi viene fermato anche con una certa sicurezza da Lopez. Ancora la Selecciòn con Calleri che dal dischetto del rigore spara alto un pallone a mezz'altezza. L'unica vera chance del primo tempo arriva nel secondo minuto di recupero, quando Lozano stacca di testa sul cross di Acosta ma trova la pronta risposta di Rulli. Giusto qualche azione più tardi però l'Honduras ci va davvero vicino: il portiere argentino stende infatti Lozano in area e concede rigore agli avversari. Tuttavia Rulli riesce a rifarsi, parando il rigore tirato male da Acosta e mantenendo la parità al termine dei primi 45 minuti.

Nella seconda frazione dopo nemmeno un minuto di gioco ci prova da fuori Pavon con un tiro potente che sfiora il secondo palo. 7 minuti più avanti Elis prova da fuori pure lui, ma trova la risposta semplice di Rulli. Ingenuità giusto qualche minuto più tardi commessa da Pereira che stende Calleri al centro dell'area e concede un penalty agli avversari. Ma il risultato è lo stesso: Correa colpisce il palo esterno e la palla finisce fuori, si resta con le reti bianche. 59esimo minuto quando viene annullato un gol all'Albiceleste: chiara spinta di Calleri sull'avversario per fare la sponda che poi porta al gol. Dopo l'ora di gioco, un paio di cross hondureni mettono alla prova l'Argentina che risponde presente: Vega in una delle occasioni sfoggia un dribbling al centro dell'area davvero rischioso ma riuscito. Che ci crediate o meno al 73esimo arriva il terzo rigore della gara: Giannetti il colpevole questa volta, con Elis atterrato. Ma questa va dentro: Lozano segna e porta i suoi davanti. Ci prova il neo-entrato Simeone per l'Argentina a pareggiare il tutto, ma il suo tentativo è inutile poichè murato. Addirittura rischio di 2-0 poco dopo l'80', quando Espinal colpisce dal limite trovando la parata di Rulli. Al 93esimo sugli sviluppi di una punizione Martinez trova la rete del pari, con una deviazione da parte di un uomo nella barriera. Termina così la partita: trionfo hondureno nonostante il pari.