Carmine Tommasone esce al secondo turno del torneo riservato ai pesi leggeri (60 kg), sconfitto dal cubano Lazaro Jorge Alvarez. Opposto a uno dei pugili più titolati di questa rassegna olimpica (il cubano ha vinto 3 titoli mondiali e il bronzo a Londra 2012), l'irpino prova a realizzare l'impresa con grinta e cuore, ma l'ostacolo si dimostra insormontabile.
Prima ripresa
Il mancino Alvarez prende il centro del ring e prova a sfruttrare il maggiore allungo. Tommasone è attento e reagisce con un destro alla figura e prova ad accorciare le distanze. L'arbitro invita l'azzurro a tenere la testa alta, Tommasone pcontinua a venire in avanti per provare a colpire da distanza ravvicinata, ma si espone ai ganci destri el cubano. Mr Wolf mostra coraggio e va a segno col sinistro, ma il cubano è sempre pericoloso e va a segno con una combinazione a due mani, trovando il bersaglio negli ultimi 30 secondi.
2 giudici sono per il cubano, 1 per Tommasone.
Seconda ripresa
Tommasone non perde lucidità e continua nella sua tattica offensiva. L'irpino è sicuro di poter ribaltare il match. Il sinistro di Alvarez è velenoso, e viene portato con fulminea rapidità dal tricampione del mondo. Il cubano è chirurgico nel portare i colpi, rapido nello schivarli. Tommasone però non demorde, prende il centro del ring e fa valere le sue doti di combattente. I due pugili si scambiano un preciso colpo ciascuno a fine round, che purtroppo i tre giudici assegnano all'unanimità al cubano.
Terza ripresa
Tommasone ha bisogno dell'impresa. Mr Wolf viene avanti perdendo però compostezza. Il cubano saltella attorno all'italiano,