Altro giro, altro tiro, altro oro: ora è il fiorentino Niccolò Campriani a far suonare l'Inno di Mameli a Rio de Janeiro, con la terza medaglia d'oro in due giorni per la spedizione azzurra alle Olimpiadi. Il neo campione olimpico di tiro a segno con carabina ad aria compressa da dieci metri mantiene le aspettative, dopo aver dominato le qualifiche con il record olimpico, e batte l'ucraino Serhiy Kulish con il record di una finale olimpica di 206.1. Bronzo per il russo Vladimir Maslennikov, a quota 184.2.
Partenza in sordina per l'italiano, che si ritrova terzo dopo la prima manche da sei colpi a testa, dietro all'ungherese Sidi e al russo Maslennikov, per poi scivolare in quarta piazza, quando rimangono cinque tiratori. Nel momento di maggiore difficoltà, l'azzurro aggiusta la mira e balza in seconda piazza, mentre esce Sidi, e si avvicina alla vetta, con l'accesso sicuro alla zona medaglie. Si salva dallo shoot-off per il bronzo, conquistato dall'ucraino Kulish, che elimina l'indiano Abhinav Bindra, quarto. Nell'ultima serie, il russo Maslennikov centra un dieci, ma non basta di fronte al 10.4 di Campriani e al 10.3 di Kulish e si ferma al bronzo. Negli ultimi due tiri decisivi, Campriani, forte dei 0.6 decimi di vantaggio nell'ultima tornata, non sbaglia e chiude con un 10.7 di fronte al 9.8 dell'avversario e conquista l'oro, migliorando il suo secondo posto di Londra 2012 ed entrando nell'Olimpo dello sport italiano.
Finora, Campriani è il terzo oro italiano, dopo Fabio Basile nel Judo e Daniele Garozzo nel fioretto, con la speranza di non essere l'ultimo di quest'Olimpiade.
CLASSIFICA FINALE
1- Niccolò Campriani 206.1
2- Serhiy Kulish 204.6
3- Vladimir Maslennikov 184.2
4- Abhinav Bindra 163.8
5-Peter Sidi 142.7
6- Illia Charheika 121.6
7- Petar Gorsa 101.0
8-Oleh Tsarkov 79.7