Fabio Basile è medaglia d'oro! Il judoka italiano, battendo il coreano Baul An nella finale del judo 66 chilogrammi per ippon, ha conquistato il suo primo oro Olimpico, permettendo inoltre all'Italia di tagliare finalmente il traguardo delle duecento medaglie del metallo più prezioso ai Giochi Olimpici e di sfatare quello che stava diventando oramai un tabù.

"Sinceramente non mi aspettavo di arrivare primo, sapevo di poter fare un ottimo torneo e sapevo che oggi avevo qualcosa più degli altri" ha commentato al termine della premiazione il classe 1994 di Rivoli, che ha inoltre provato a commentare a parole le emozioni che stava provando.

"Emozioni che non hanno prezzo. Non so se è un sogno o è verità, ma so per certo che per arrivare qui ho sofferto tanto e ho provato piacere nel soffrire, nel prepararmi giorno dopo giorno, se questo è il premio. Le emozioni sono indescrivibili, non so ancora se è tutto vero".

Un successo fortemente voluto e programmato con il suo staff, che ha scelto questa tappa piuttosto che puntare altrove. Una vittoria sudata, ma che Fabio sentiva alla sua portata: "Prima volta che ho visto il direttore tecnico mi ha detto "Rio" e lui ha detto ok, lui ha investito su di me, cosa che negli altri anni nessuno aveva fatto. Sono cambiato, sentivo di avere la forza e il potenziale dentro di me, il maestro l'ha liberato. Mi ha dato una preparazione, con gli altri, ottimale".