Ritorna a correre il pallone sui prati verdi del Brasile, si rialza il sipario sul torneo di calcio maschile delle Olimpiadi di Rio 2016. Tutte in campo in una sola giornata, ma con gli occhi puntati in particolar modo sui padroni di casa, deludenti nella giornata d'apertura con un misero 0-0 strappato ad un Sudafrica determinato ma nettamente inferiore sul piano tecnico. Mentre Neymar e compagni subiscono il processo mediatico di rito, anche se assolutamente non necessario, la testa è già alla partita con l'Iraq di questa notte alle ore 3.00 italiane al Mané Garrincha di Brasilia.

I ragazzi di Micale sono in assoluta necessità di una vittoria, visto che un altro pareggio porterebbe solamente ulteriore pressione ad una squadra che già potrebbe faticare a sostenere il peso di quella attuale, specialmente per la giovane età della rosa. Non sembrano esserci sorprese comunque nell'undici titolare, anche se il ballottaggio tra Felipe Anderson e Luan si fa sempre più insistente. Davanti invece sarà confermato il tridente di lusso, in una formazione ancora di votazione soprattutto offensiva.

Brasile (4-3-3): Weverton; Zeca, Marquinhos, Rodrigo Caio, Douglas Santos; Renato Augusto, Tiago Maia, Felipe Anderson (Luan); Gabriel Jesus, Gabriel Barbosa, Neymar. CT: Micale.

Dall'altra parte i mediorientali si presentano di fronte agli strafavoriti forti di un'ottima prestazione contro la Danimarca nella gara inaugurale, alla quale è mancata solo il gol, e di conseguenza la vittoria. Il 4-4-2 non dovrebbe sulla carta subire particolari variazioni e presentare gli stessi undici in campo tre giorni fa.

Iraq (4-4-2): Hameed; Ibrahim, Nadhum, Adnan, Ismael; Hisny, Tareq, Abdulameer, Atwan; Ahmad, Kareem. CT: Shahdad.

Il secondo match del girone riguarda invece Danimarca Sudafrica, le due che nella prima giornata hanno "strappato" il pareggio alle due avversarie, giocando meno ma puntando più sulla difesa. Insomma, coloro che sono felici di avere un punto e la rete ancora inviolata. Il pareggio però non può essere un risultato accettabile, specialmente per i nordeuropei, i quali dovranno affrontare il Brasile nell'ultima gara del raggruppamento. Non sono attese nemmeno in queste formazioni, anche se il Sudafrica sarà obbligato ad un cambio, essendo Mvala stato espulso nel precedente match.

Danimarca (4-3-3): Hojbjerg; Desler, Gomes, Blaabjerg, Gregor; Maxso, Nielsen, Jonsson; Vibe, Brock-Madsen, Borsting. CT Frederiksen.

Sudafrica (4-4-2): Khune; Mobara, Mathoho, Coetzee, Mekoa; Modiba, Motupa, Ntshangase, Dolly; Mothiba, Masuku. All. Da Gama