Sale ancora la quota degli azzurri presenti a Rio. 314 atleti, 170 uomini e 144 donne. Questo è dovuto alla decisione della federazione internazionale di ciclismo, che ha optato per l'esclusione della squadra russa dell'inseguimento su pista, dando strada libera alla compagine azzurra guidata da Filippo Ganna, vincitore della Parigi Roubaix junior, nonchè campione mondiale dell'inseguimento individuale (purtroppo non è disciplina olimpica) a soli 19 anni.

Il resto del quartetto è composto da Liam Bertazzo, Simone Consonni (vice campione mondiale under 23 su strada a Richmond l'anno scorso) e Francesco Lamon. Il responsabile su pista della nazionale italiana Marco Villa ha convocato anche Michele Scartezzini come riserva.

Questa notizia ha aumentato il contingente degli azzurri su pista, con Elia Viviani, alla ricerca di una medaglia nell'omnium, dopo la sfortunata parentesi lodinese, che può ora contare su un inatteso cast di supporto.