Il Cordoba Open è stato poco benevolo per noi italiani. Tutti i tennisti azzurri che erano ancora in gara sono stati infatti eliminati.
Fabio Fognini (1) stecca e delude. Un match giocato in modo pessimo quello del ligure che per la prima volta in nove incontri esce sconfitto contro Aljaz Bedene, il quale ha tutti i meriti di aver disputato una gara pressoché ottima facendo pochi errori e puntando sulla solidità da fondo per mettere pressione al tennista nativo di Arma di Taggia e chiudere in suo favore la sifda. Lo sloveno approda così ai quarti di finale dove affronterà Pablo Cuevas, esattore del tunisino Malek Jaziri (6).
Esce all'esordio anche Marco Cecchinato (2). Il palermitano mette in evidenza comunque un buon tennis, ma alla lunga è costretto ad arrendersi all'esplosività di Jaume Munar. Lo spagnolo dimostra di essere una mina vagante su questa superficie non solo a livello Challenger e ci sono tutti i buoni propositi per sperare che questo sia l'anno della suo salto di qualità anche nel circuito maggiore. Il maiorchino ora si contenderà un posto in semifinale con Federico Delbonis, bravo a superare in tre set Roberto Carballes Baena.
Alessandro Giannessi sogna, ma alla fine ha la meglio il più esperto Diego Schwartzman (3). L'idolo di casa deve recuperare un set di ritardo al giocatore italiano, ma non ha problemi successivamente a chiudere la pratica e ora si prospetta un derby argentino per lui ai quarti di finale dove troverà Guido Pella, uscito vincitore dal match di mancini contro Albert Ramos Vinolas.
Aljaz Bedene b. Fabio Fognini (1) 61 64 Pablo Cuevas b. Malek Jaziri (6) 76(5) 62 Diego Schwartzman (3) b. Alessandro Giannessi 67 (4) 63 60 Guido Pella (8) b. Albert Ramos Vinolas 64 76(4) Federico Delbonis b. Roberto Carballes Baena 67(3) 62 62 Jaume Munar b. Marco Cecchinato (2) 63 36 61