Maglia senza maniche: sembra di rivedere il Rafael Nadal delle prime volte, quando da giovanissimo già suscitava ammirazione nel circuito. L'esordio dello spagnolo sulla Rod Laver Arena è una pura formalità, James Duckworth ci prova ad impensierirlo con qualche accelerazione delle sue, ma per eliminare il maiorchino, comunque non apparso al meglio, ci vuole ben altro.
Il match è già in discesa per Rafael Nadal. Il giocatore di casa parte al servizio, ma offre due palle break. Annulla la prima, ma sulla seguente commette doppio fallo e cede la battuta già in avvio. Il primo parziale scorre via liscio seguendo la regola del servizio, il mancino di Mancar mantiene senza mai rischiare i game in cui serve e non tiene premuto troppo l'acceleratore quando risponde. Sul 5-4 Nadal serve per il set e lo fa benissimo mettendolo in cassaforte con il punteggio di 6-4.
All'inizio del secondo parziale James Duckworth è costretto a dover fronteggiare nuovamente una palla break, ma riesce ad annullarla con una grande discesa a rete. Nel game seguente reagisce e si crea lui un'opportunità di togliere il servizio all'avversario; la chance viene sfruttata nel migliore dei modi dal'aussie che si porta in vantaggio, salvo poi perderlo pochi minuti dopo ed essere successivamente completamente rimontato cedendo per 6-3.
Rafael Nadal non vuole allungare la partita e al terzo set comincia ad essere più aggressivo in risposta nel tentativo di chiudere immediatamente la pratica. Un numero esiguo di ottime accelerazioni di James Duckworth complicano i piani della seconda testa di serie che, seppur con qualche difficoltà, riuscirà a chiudere solamente 7-5 ed ora affronterà un altro australiano: Matthew Ebden.
(2) Rafael Nadal b. (WC) James Duckworth 64 63 75