Il Shenzhen Open è costretto a salutare il due volte campione di Wimbledon ed ex numero 1 al mondo Andy Murray. Il britannico è costretto a salutare il torneo asiatico per mano di Fernando Verdasco, tennista che gli era già stato fatale nella stagione corrente all'US Open. Il madrileno diventa la bestia nera del giocatore di Glasgow eliminandolo per la seconda volta in circa un mese. Lo spagnolo chiude velocemente la pratica scozzese con un doppio 64 e strappa il pass per la semifinale dove incrocerà la racchetta con il sorprendente Yoshihito Nishioka, il quale è uscito vincitore dal derby mancino che lo vedeva protagonista assieme a Cameron Norrie. Il nipponico ha vinto il primo parziale dominando il tie break, mentre domina secondo set, complice anche il tennista londinese più demotivato, con un netto 62.
Fa e disfa, ma alla fine trionfa Alex De Minaur. Successivamente alla vittoria nel primo set, il next gen australiano va avanti 4-0 nel secondo. Qua subisce la rimonta di Damir Dzumhur e il giocatore di Brisbane è costretto al prolungamento del parziale per strappare il pass per il turno successivo, nel quale si contenderà un posto nell'atto conclusivo contro Pierre-Hugues Herbert, esattore in tre set del mancino spagnolo Albert Ramos.