L'Arthur Ashe ospita, per la seconda volta nella corrente edizione degli US Open, Roger Federer. In sessione diurna, lo svizzero sfida Benoit Paire. Il match, in diretta come di consueto su Eurosport, prende forma al termine del confronto femminile tra Larsson e Kerber. C'è ovviamente grande curiosità per seguire le evoluzioni del campionissimo sul cemento americano. Federer parte con i favori del pronostico, ma i riflettori vanno a caccia di notizie sul reale stato di forma dell'ex n.1. Abbiamo detto nei giorni scorsi di come molti identifichino Nadal e Djokovic come papabili vincitori, con Roger in seconda fila. Tocca allo svizzero, preda di un sorteggio non certo amichevole, riscrivere le graduatorie, sovvertire l'iniziale verdetto. Il debutto soft con Nishioka non basta per intaccare responsi dettati dalle precedenti settimane, Paire è rivale di altro spessore. 

Il transalpino ha un bagaglio tecnico ampio e un tennis a tratti imprevedibile. Non difetta certo di talento Paire, è però piuttosto incostante, caratteristica fatale nel corso della sua carriera da pro. I pochi successi dipendono dalla naturale inclinazione all'errore, all'assenza nel corso della partita. I colpi sono di prima fascia e Federer ne è consapevole, giusto quindi prestare la massima attenzione, ricordando il recente confronto sull'erba di Halle. Tre set, il tie-break del parziale decisivo come cartolina. Paire a un passo dal trionfo ma tradito da mente e braccio, Federer avanti grazie a carisma e esperienza. I precedenti sono sei e sorridono tutti all'elvetico. Cinque match senza storia - uno in sede slam, Australian Open 2013 - fino al duello del 2018 sul verde. 

Paire approda al confronto dopo quattro tornei su questa superficie, una lunga preparazione priva di risultati di prestigio. Primo turno a Washington, secondo a Toronto - KO con Nadal - e Cincinnati - stop con Goffin - infine eliminazione prematura a Winston Salem per mano di Struff, non il miglior approccio a un duello di questa portata. Il primo turno con Novak può cancellare parzialmente le scorie passate, Paire, per avere una chance, deve annullare i suoi caratteristici passaggi a vuoto, aggredire costantemente Federer in risposta, allungare la contesa. Non cosa da poco, ma il transalpino, senza l'assillo della vittoria, può quantomeno provarci.