Concreta, efficace, attenta. La miglior versione di Camila Giorgi - eccezion fatta per qualche sbavatura frutto di pressione ed ambiente nella porzione iniziale - per raggiungere i quarti a Wimbledon, per piegare Ekaterina Makarova e "pescare" Serena Williams. La ragazza di Macerata domina in risposta il set d'avvio ed è lucida nel secondo quando la Makarova prova ad invertire la rotta. 63 64, come detto ora l'incrocio con Serena. In un torneo caratterizzato da sorprese a getto continuo, resiste la campionessa di ritorno. Tabellone favorevole, la Williams procede a passo spedito lasciando le briciole. Tenue la resistenza della Rodina, doppio 62 per l'ex n.1 del mondo.
Salta l'ultima top ten in corsa. Karolina Pliskova, già a rischio con la Buzarnescu, non riesce a disinnescare la minaccia Bertens. Il prolungamento del secondo, dominato dall'olandese, segna la dipartita della nativa di Louny. Angelique Kerber supera invece Belinda Bencic al termine di una partita di ottima fattura e nobilita la sua candidatura. La teutonica, per molti, è la favorita principale a questo punto della competizione - Serena permettendo. 63 76 il punteggio finale.
Ai quarti troviamo un'altra tedesca. Julia Goerges controlla il confronto con la Vekic fin dai primi scambi, si impone nettamente - 63 62. La Ostapenko oscura la Sasnovich nel tie-break d'apertura, poi infila sei giochi consecutivi e stacca il pass per il turno successivo. La Cibulkova piega la Hsieh - 64 61 - mentre il match più combattuto è quello tra Kasatkina e Van Uytvanck. La russa conduce corsa di rimonta e si aggiudica la contesa 62 al terzo.
I risultati