Abbiamo più volte sottolineato l'imprevedibilità del torneo femminile. Difficile identificare una favorita, con preoccupante continuità cadono le principali candidate al titolo. Serena Williams procede a vele spiegate, in attesa degli ottavi in programma lunedì, Karolina Pliskova è l'unica, tra le prime dieci del mondo, con il pass in tasca - rischio eliminazione per la ceca con la Buzarnescu. Occorre trovare valide alternative e la giornata di ieri giunge in soccorso. Angelique Kerber si aggiudica il match più interessante contro Naomi Osaka. 62 64, la teutonica, finalista due anni, punta al bersaglio grosso. Dominika Cibulkova sfrutta le difficoltà sul verde della Mertens - non in gran giornata - e sigilla un doppio 62 che vale il quarto turno. 

Si rivede ad alto livello Belinda Bencic. Già protagonista in passato a Church Road, poi bloccata da problemi di diversa natura, inibisce il tennis elegante di Carla Suarez Navarro e avanza nella competizione. Il primo set è di stampo svizzero, nel secondo vige maggior equilibrio. Tie-break rosso-crociato, sette punti a tre. La Ostapenko, regina a Parigi lo scorso anno, sfrutta al meglio un abbinamento favorevole con la Diatchenko - 60 64 - la Kasatkina gioca la consueta partita di carattere con la Barty. La russa mostra di saper interpretare al meglio i punti pesanti. 75 63, pericolosa nella seconda settimana. 

Il capolavoro è a firma Hsieh. Accarezza il baratro ma con braccio fermo sbarra la strada alla prima testa di serie, Simona Halep. Ciliegina sulla carriera, orizzonte interessante. 36 64 75. Infine, da sottolineare le vittorie di Sasnovich - 63 61 alla Gavrilova - e Van Uytvanck - la belga domina la Kontaveit 62 63. 

I risultati