Seconda giornata di Wimbledon, ma già molti italiani sono scesi in campo. Si tratta di un record in questo torneo, nel tabellone maschile principale sono presenti ben nove tennisti provenienti dalla nostra penisola. Numero che non si era mai verificato nelle precedenti edizioni dello slam londinese.
Non trova il primo centro a Wimbledon Lorenzo Sonego, costretto a lasciare già il terzo slam stagionale per mano di Taylor Fritz. Il classe 1994 vince il primo set e si porta avanti di un break nel secondo parziale andando in vantaggio per 3-1. Lo statunitense reagisce ed infila un parziale di 17 giochi a 4, vincendo 3-6 6-3 6-2 6-2. Non al meglio Sonego che ha dovuto chiedere anche un medical time out nel corso dell'incontro.
Cade anche Marco Cecchinato. Il recente semifinalista del Roland Garros non va oltre Alex De Minaur. Il next gen australiano prevale sull'avversario in un match molto combattuto. Il tennista di Palermo perde il primo set per 6-4, ma riesce a conquistare il secondo parziale al tie break. Il terzo set fa da ago della bilancia con Ceck avanti 5-4 al prolungamento e due servizi a disposizione. Non concretizza l'occasione e De Minaur fa suo il set, per poi vincere il match al quarto parziale con un altro 6-4.
Proseguono molto bene anche Simone Bolelli e Fabio Fognini. Il tennista di Arma di Taggia inizia male il suo match regalando un set all'avversario di giornata Taro Daniel. Il ligure alza il livello del suo tennis dopo aver illuso il nipponico e con un triplo 6-3 estromette il giapponese avanzando al secondo turno, dove affronterà proprio Bolelli in un derby tutto italiano. Il tennista di Bologna ha sconfitto in tre set Pablo Cuevas. L'uruguaiano ha resistito due set arrivando fino al tie break, ma al terzo parziale è caduto con un secco 6-1.
L'impresa della giornata è senza dubbio quella di Matteo Berrettini. Il classe 1996 era opposto alla diciottesima testa di serie Jack Sock, giocatore dotato di un ottimo servizio e di un dritto fantastico. Lo statunitense si porta subito avanti di due set grazie a due tie break, ma un break immediato nel terzo parziale indirizza il set in favore dell'azzurro, che vince sia il terzo che il quarto set, rispettivamente per 6-4 e 7-5. I due arrivano così al quinto ed ultimo set con Sock che non sembra più avere il controllo della partita. Berrettini capisce che è il momento di aggredire l'avversario e con un doppio break chiude la partita dopo 3 ore e 51 minuti di gioco. Sulla sua strada ora troverà Gilles Simon.