Si ferma al quarto turno la corsa australiana di Fabio Fognini. L'azzurro, impegnato nella Margaret Court Arena, cede in tre set a Tomas Berdych e manca quindi l'appuntamento con Roger Federer. Un pizzico di rammarico, perché il punteggio - severo - non oscura le diverse occasioni costruite dalla racchetta del tennista italiano, in grado di rientrare nel secondo e nel terzo parziale, ma puntualmente punito, al tramonto, dal braccio ceco. Fognini lascia comunque Melbourne con sensazioni positive, resta la principale cartolina del tennis tricolore. 61 64 64, questo il finale.
Il primo parziale vive un passaggio decisivo nella sua fase iniziale. Fognini non entra con il giusto piglio in campo e paga dazio. Berdych sigilla il turno in battuta con tre aces, poi sfrutta il doppio fallo di Fabio sulla palla break. All'interno del game, anche due errori non forzati dell'azzurro. 20 e a seguire 30, con Berdych che, ai vantaggi, respinge il tentativo di ritorno tricolore. Fognini muove il tabellino pallina alla mano, ha un ultimo sussulto nel corso del quinto gioco - una palla break - ma lascia poi il proscenio a Berdych. 61.
La reazione attesa tarda ad arrivare, Berdych si trova strada spianata anche in apertura di secondo. Break a 0, certificato al servizio. Un filotto di otto punti, un montante che accende Fognini. L'azzurro usa il rovescio come arma letale, colpo per aprire il campo e firmare il punto. Contro-break e nuovo equilibrio, con Fabio addirittura avanti 32. Berdych si protegge ai vantaggi e usufruisce dell'ennesimo omaggio italiano. Doppio fallo, due gratuiti, ennesima cartolina di un Fognini alterno. 43. Non c'è spazio per ricucire, Berdych si appoggia al servizio e chiude 64.
Fognini è spalle al muro, sente la partita scivolare via. Lo spartito segue binari consolidati, Fabio zoppica ancora e perde la battuta. Break a 15, Berdych mette il punto nel terzo. 31. Il rifiuto della sconfitta porta il tennista di Sanremo a un ultimo colpo di coda. Nel sesto gioco, Fognini è splendido. Dipinge il campo, non concretizza tre palle break, ma poi, sempre con il rovescio, inchioda Berdych. 33. Parità effimera, inizia un game fiume, infinito. Occasioni da ambo i lati, ultima parola a Tomas. 43 e 53 poco dopo. Si attende solo l'epilogo, puntuale. 64.
Berdych - Fognini 61 64 64