Sara Errani ottiene il secondo successo in fase di qualificazione ed avanza quindi la sua candidatura per il tabellone principale del prossimo Australian Open. Manca ancora uno step, ma l'azzurra approda al terzo turno con rinnovata fiducia. La partita con Yafan Wang conferma il buon stato di forma, specie mentale, della tennista italiana. 63 64 il punteggio finale.
La Errani non è perfetta, senza l'ausilio della prima concede campo e spazio all'asiatica. Non a caso, nel complesso, sono 17 le palle break a disposizione di Yafan Wang. L'indomito carattere consente però all'azzurra di prolungare spesso scambio e gioco, fino a prosciugare la rivale e a spostare l'asticella della contesa. Così trova soluzione un secondo parziale particolarmente complesso, deciso da alcuni momenti di assoluto equilibrio.
Un battito di ciglia e la Errani sigilla la prima rottura. Gioia effimera, il contro-break della Wang è a zero - nel mezzo anche un doppio fallo di Sarita. Il secondo allungo della bolognese sembra definitivo, uno scatto certificato pallina alla mano. In realtà il parziale torna in bilico, perché le due giocatrici non riescono a lasciare l'impronta in battuta. Recupero Wang, 33. Il terzo "punto" della Errani - break e 43 - vale l'epilogo. Un filotto di tre giochi che pilota il set alla conclusione - 63.
All'alba del secondo, prime avvisaglie di lotta serrata. Un game prolungato, batti e ribatti, firma azzurra. 10. La Wang prova a ribaltare le sorti del confronto, a togliere le chiavi del match alla Errani. Si porta al comando, ma è un'illusione destinata a svanire. Si oscilla senza meta fino al 33, qui la Errani ha la parola giusta. Si aggiudica, Sara, un passaggio durissimo, poi fissa la scalata su un solido grimaldello. Da 40/0, ricuce e vola, 53. La Wang rinvia la caduta, ma dal 30/30 del decimo gioco il cielo è tricolore. Sbaglia il rovescio la Wang, tira il dritto la Errani. 64.