Serena Williams torna, a distanza di circa un anno, sul rettangolo di gioco. Abu Dhabi, sede del Mubadala World Tennis Championship, è il teatro giusto per valutare il rientro ufficiale nel circuito, per testare la forma dopo la lunga inattività. Rivale di livello, oltre la rete Jelena Ostapenko, fresca regina a Parigi e in crescita anche su superficie rapida - a Seoul il primo titolo. La partita, un'esibizione in realtà, rispecchia le impressioni della vigilia. Serena procede a ritmo ridotto, quando si accende è devastante, ma pecca ovviamente in continuità. La Ostapenko, di contro, è indomita guerriera, qualunque sia il palcoscenico. Si impone la lettone, 62 36 105.
L'avvio è di marca lettone. La Ostapenko impazza ai due angoli, eleva un muro insormontabile e costringe la Williams all'eccesso. Il break diviene realtà fin dalle prime battute. 41. Nel sesto gioco, la Williams inizia a prendere le coordinate con la partita, accelera di dritto, sfrutta il contropiede, trova l'apporto del pubblico presente. Non basta per riaprire il parziale, perché la Ostapenko è di ghiaccio. Mantiene le redini, anzi esplode ancora in risposta. Nel corso dell'ottavo gioco, coglie un passaggio a vuoto della minore delle sorelle Williams e sigilla il set. 62.
Altro piglio, per Serena, in apertura di secondo. Rovescio vincente, rottura che pilota l'americana al comando. Con un lob, perfetto, firma il 20 pallina alla mano. La Ostapenko si trova a malpartito, perché i gratuiti della Williams diminuiscono, cresce invece il tasso di fiducia. 30, con il secondo break del set. La lettone, per due volte, tenta il rientro. Strappa la battuta alla rivale nel quarto gioco e poi ancora nell'ottavo, ma la Williams - specie in risposta - è devastante. Una pallina estremamente pesante, con la Ostapenko costretta ad inseguire fin dall'uscita dal servizio. 63.
Si decide tutto con il tie-break a 10. La Williams - evidente un calo fisico, probabilmente anche mentale - ripiomba nel baratro. Sparacchia diversi colpi. Scelte poco oculate, frutto della stanchezza. 40 Ostapenko, con Serena che batte la racchetta a terra. Il sussulto arriva nella zona mediana, mini-parziale di 30 e Williams che intravede il ribaltone. Sull'85, però, le ultime, decisive sbavature. Il dritto si perde in rete, con Serena a terra, il successivo rovescio termina in corridoio. Abbraccio al centro del campo e qualche dubbio sulla stagione dell'americana. La partecipazione allo slam australiano resta in dubbio.
Ostapenko - S.Williams 62 36 105