Iniziano ad assottigliarsi numero di match e giornate a New York, nell'impianto dell'USTA Billie Jean King National Tennis Center. Quest'oggi match di 3T, con sprazzi d'Italia sul campo 17, e con Cilic ed Isner che provano a fermare l'emorragia delle teste di serie. In mezzo - 2° match sull'Arthur Ashe - Denis Shapovalov sfida Kyle Edmund e vede gli ottavi maggiormente a portata di mano,  dopo il successo di rilievo contro Tsonga.

► L'INCONTRO

Chi bazzica nel mondo Challenger conosce benissimo le infide regole a cui questo affascinante mondo ti sottopone, a volte troppo crudo per chi vuole inseguire il sogno - un giorno - di scombussolare la classifica ATP. Ne è al corrente Denis Shapovalov, che fino a due mesi fa rincorreva palline nei tornei minori prima dell'exploit nel torneo di casa, a Montreal. Di rilievo le vittorie contro del Potro - 2T - e Nadal - OT - prima di arrendersi - non senza lottare - al talento più limpido della Next Gen, Alexander Zverev. Un 2017 cominciato in maniera non entusiasmante, con eliminazioni precoci a livello Challenger prima di timbrare la vittoria nell'ITF di Gatineu e nel Challenger di Drummondville. La svolta della stagione coincide con l'estate: Denis si fa notare al Queen's, dove supera un turno - proprio Edmund, coincidenze - e lotta alla pari contro Berdych, cedendo solo 7-5 al 3°. Torna a Gatineu, sponda Challenger, e vince il torneo, mentre a Gnabry si ferma in semifinale. L'exploit di Montreal, poi lo scalo a Flushing Meadows: gioco arioso, potente ma anche bello da vedere: mette alle corde Medvedev - Next Gen come lui - e Tsonga, ora Edmund.

Tsonga - Shapovalov - Fonte: @YorkRegion / Twitter

Un'ordinaria stagione per Kyle Edmund, che ha fatto della costanza il suo cavallo di battaglia. Eliminati i Challenger dalla sua programmazione - l'anno passato Roma, Dallas e Maui - ha puntato soprattutto sulle partecipazioni ATP nonché sul tabellone principale degli Slam, grazie alla sua alta classifica - N°42. La strada diventa tortuosa da ora, con la parte finale di stagione che lo vede protagonista. Anno passato OF qui a Flushing Meadows, con QF a Pechino, 3T a Shangai, e SF a Antwerp. Serve il cambio di marcia quindi, ed è obbligatorio vincere per mantenersi vivo. Servizio al fulmicotone, dritto esplosivo, oggi sfida verde con Shapovalov dopo aver fatto cadere Haase e Johnson.

Edmund - @britwatchsports / Twitter

ORARIO

2° match/ Arthur Ashe; non prima delle 13 locali - 19 italiane - D. Shapovalov - K. Edmund