Esce di scena, a Parigi, l'ultima tennista di casa. Dopo il crollo di Kiki Mladenovic, nella giornata di ieri, tocca quest'oggi a Caroline Garcia, superata, in due set, da Karolina Pliskova. Per la ceca, seconda forza del torneo e maggior testa di serie in grado dopo la prematura uscita della Kerber, si tratta del miglior risultato in stagione sul rosso. Secondo turno a Stoccarda, primo a Praga, secondo a Madrid, quarti a Roma, troppo poco per una tennista della qualità della Pliskova, di certo più a suo agio su altre superfici. Il confronto con la Garcia, il primo al Roland Garros di un certo spessore, può altresì aumentare la fiducia della ragazza di Louny, ora a un passo dall'atto conclusivo.
La Pliskova mette da subito in difficoltà la Garcia. Nel corso del terzo gioco, si procura con il dritto una palla break e sfrutta la gentile concessione della transalpina. La ceca conferma poi l'allungo e lo custodisce fino al 53. La Garcia serve per restare nel set e si dimostra solida, poi spinge in risposta. Si affaccia sul 30-40, ma trova una Pliskova pronta a replicare, la seconda chance è propizia. Dritto e 55. Il set si trascina al tie-break, ma qui la Garcia perde completamente la misura del suo tennis. Dopo il primo punto, infatti, sbaglia quattro volte, un doppio fallo pilota la Pliskova sul 41. La Garcia riesce solo a ridurre il gap, ma dal 43 è volata ceca. 73 e parziale, 76.
Nel secondo, prevale l'equilibrio, le due giocatrici difendono molto bene il servizio, raccolgono con la prima e difficilmente si espongono a rischi o cadute. La Pliskova ha maggiore iniziativa, il suo tennis è più da uno-due, con conclusione rapida dello scambio, mentre la Garcia lavora ai fianchi. In uno stato di incertezza, si procede fino al 54. Nel decimo gioco, la Garcia alza bandiera bianca. Subito sotto 0-30, viene trafitta dal rovescio ceco, 15-40 e due palle match. Con il dritto, Karolina mette il punto esclamativo, sconsolata la Garcia saluta, comunque tra gli applausi, il Chatrier.
Pliskova - Garcia 76(3) 64