Si interrompe bruscamente il cammino parigino di Agnieszka Radwanska. La polacca, sul centrale, non riesce a replicare alla Cornet, confermando di fatto le difficoltà di stagione. Partita solo nella fase iniziale, quando, dall'10 Cornet, una serie di break e contro-break caratterizza il parziale. Aga replica due volte, ma è in costante affanno al servizio. Dal 32, poi, è assolo transalpino. La Cornet cavalca la partita anche nel secondo e, dall'11, infila una sequenza di giochi che manda in archivio la sfida. 62 61.
Si impone, invece, Simona Halep. La rumena supera un duro scoglio con personalità. Dopo un set d'apertura senza storia, in cui la Halep detta le coordinate dell'incontro, nel secondo si assiste ad uno splendido tennis, fatto di ribaltoni ed imprevisti. La Halep sembra sigillare l'incontro con una partenza a razzo, ma, dal 31, incassa il ritorno della Kasatkina. L'urlo di Daria scuote il Lenglen, arrivano quattro giochi che proiettano la russa a un passo dal set. Sul 53, però, il braccio si fa meno convinto, le idee si fanno meno chiare. La Halep trova la forza per chiudere il disavanzo e affiancarsi sul 55, prima di sfruttare il passaggio a vuoto della Kasatkina. 65 e 75 per conquistarsi il pass successivo. 60 75.
La Francia può godersi una giornata di gloria, perché la Garcia si porta - come la Cornet - al quarto turno. 64 46 con la Hsieh, la partita, poi, vive di estremo equilibrio, con il terzo parziale che si risolve solo al tramonto. 97 di stampo francese. Wozniacki e Bellis tornano in campo dopo le battute del giorno precedente. Si riparte dal 62 25, con l'americana che entra bene sul rettangolo di gioco e conferma il margine nel secondo. Dopo il 62 Bellis, la Wozniacki riesce a recuperare l'inerzia e ad attrarre a sé la contesa. 63. Infine, uno dei match più attesi. Carla Suarez Navarro centra il miglior risultato di stagione, sfrutta le difficoltà della Vesnina in questo contesto e, con periodico 64, si guadagna un'importante affermazione.