Il Roland Garros - edizione 2017 - riserva un'altra grande sorpresa. Johanna Konta, settima testa di serie del tabellone femminile, cede a Su Wei Hsieh e saluta così il torneo parigino. Una battuta d'arresto difficile da prevedere, aldilà delle note difficoltà della britannica su questa superficie. Eliminazione amara, ancor più dopo un parziale d'avvio letteralmente dominato. La Konta strappa la battuta alla Hsieh in apertura e sale rapidamente 30. Il 61 finale certifica lo strapotere britannico. Nel secondo, c'è maggior partita, la Hsieh spaventa la Konta nell'ottavo gioco, ma Johanna oscura due opportunità di rottura e impatta a quota 4. Sul 55, non coglie, forse, la decisiva parentesi. Sale 0-40, ma subisce la scarica della Hsieh che evita il tracollo e passa a condurre 65, prima di prendersi a 2 il successivo tie-break. Nel terzo, dopo un abbrivio segnato dal servizio, si assiste a una sequenza di break, due della Hsieh che conferma il secondo ed approda a un passo dal successo, sul 53. La chiusura è difficile, la Konta tiene a 0 la battuta e punge in risposta. 15-40, non c'è, però, il punto esclamativo. La Hsieh annulla 4 palle break, poi manda in soffitta il match, cogliendo due sbavature, di dritto e rovescio, della più quotata rivale. 64. 

Elina Svitolina conferma, invece, il suo ruolo. La vincitrice di Roma ha la meglio sulla Shvedova. 64 63 il punteggio finale, in un incontro in cui la kazaka ha diversi momenti di buon tennis. Manca il giusto cinismo per punire una Svitolina più solida nei punti chiave. L'ucraina ribalta un avvio in difetto, recupera dall'13 e si porta a condurre fino al 64 del parziale iniziale. Nel secondo, dal 33 è una sequela di emozioni. La Shvedova raggiunge la palla break nel settimo gioco, ma la porta è chiusa. Poco dopo è la Svitolina a bussare, rottura e 53. L'ucraina replica anche all'ultimo assalto e certifica il successo pallina alla mano, 63. 

La Garcia domina, con periodico 62, la Hibino, la Townsend prevale sulla Kato, 63 60. Tra Pironkova e Barthel c'è lotta solo nel secondo, la bulgara si afferma in due, 60 64. La Martic doma K.Bondarenko 62 75, la Suarez ottiene il primo sigillo francese con la Sakkari, 62 75.