Era un altro test importante per capire a che punto è il recupero ad alto livello di Rafael Nadal e, dopo quello con Zverev, anche questo è stato superato magistralmente. Milos Raonic è infatti capitolato ai piedi dello spagnolo dopo 2 ore e 44 minuti di bel tennis, ed ora Nadal dovrà affrontare l'ultimo esame prima della finale degli Australian Open, la semifinale contro Grigor Dimitrov. Qua però, sembra che qualcuno senta l'odore di un vecchio rivale avvicinarsi all'epilogo decisivo di questo slam e sia decisamente rinato.
Il match inizia nel segno dell'equilibrio con due servizi solidi a contrapporsi, ma una capacità di risposta ben diversa tra il canadese e lo spagnolo. Sarà proprio questa caratteristica ad indirizzare il set verso Nadal che nel settimo gioco riesce a strappare il servizio a Raonic portandosi sul 4-3 e poi sul 5-3. Il numero 3 del seeding mostra un grande servizio, ma poca abilità nel controbattere e Nadal disputa un primo set vecchio stile, fatto di corsa, potenti dritti e tanto spin, fattori indigesti al giovane canadese.
Nel secondo parziale cala la solidità del servizio di Nadal e contestualmente aumenta la capacità di fare male in risposta di Raonic, che nel frattempo chiama un medical time out per un problema alla coscia. Il simbolo di questo mutamento lo si vede bene nella percentuale di punti vinti dal mancino di Manacor con la seconda di servizio che passa dal 75% del primo set al 29% del secondo. Il canadese riesce anche ad ottenere svariati set point, ben sei, senza però riuscire a sfruttarli, clamoroso il doppio fallo commesso nel tie break che poi dà il via libera alla rimonta di Nadal, terminata con la vittoria del tie break per 9-7 ed il 2-0 nel conto set.
Il terzo set corre veloce, con entrambi che lasciano l'avversario quasi sempre a quindici nei propri turni di battuta, anche se a soffrire di più è ancora una volta Raonic. Il canadese è più volte costretto a tirare fuori l'ace dal cilindro per togliersi da una situazione pericolosa, mentre non riesce mai ad impensierire Nadal quando si trova in risposta. Sul 5-4 e servizio Raonic, lo spagnolo riesce ad andare sopra 0-40 grazie ad un punto fantastico fatto di rincorse e concluso con una palla corta tanto bella quanto intelligente del mancino di Manacor. Nadal chiude poi con un altro punto di rincorsa inducendo Raonic all'errore sulla volée che vale il 6-4 definitivo e la semifinale contro Dimitrov.
Rafael Nadal b. Milos Raonic 6-4; 7-6; 6-4.