E' David Goffin il primo giocatore a qualificarsi per i quarti di finale della parte bassa del tabellone degli Australian Open edizione 2017. Il belga, numero undici del seeding di Melbourne, ha infatti estromesso oggi dal torneo Dominic Thiem, testa di serie numero otto, in un match a due facce, conclusosi con il punteggio di 5-7 7-6 6-2 6-2. Prossimo avversario di Goffin, il vincente della sfida tra Grigor Dimitrov e Denis Istomin.
Ci sono 36 gradi sulla Rod Laver Arena quando Goffin e Thiem scendono in campo per il loro ottavo di finale. Incontro immediatamente equilibrato, con il belga che prima conquista un break, poi ne concede due consecutivi. Si gioca da fondo campo, ed è Goffin il più preciso tra i due contendenti, mentre l'austriaco si preoccupa di trovare la soluzione violenta che gli dia il punto in pochi colpi. Tattica suicida, perchè il numero undici di Melbourne si appoggia benissimo alla potenza dei colpi del rivale, riuscendo a livellare il primo set sul cinque pari. Epilogo dunque in volata, con Thiem che sale di livello al servizio e si inventa colpi estremamente spettacolari da fondo, ad alto rischio, ma temporaneamente efficaci. Un primo parziale di difficile interpretazione si chiude dunque con l'austriaco vincente per 7-5. Nel secondo set il punteggio segue l'andamento dei servizi, Thiem sembra essere in controllo della situazione, anche e soprattutto grazie alle sue prime di servizio, ma Goffin non molla, accetta di remare da fondo campo e si guadagna tre set point sul 4-5 (0-40). Qui è bravo l'austriaco a salvarsi con un dritto e due servizi vincenti (annullerà anche una quarta palla set) e a issarsi al tie-break, dove però continua a sparare di forza con i fondamentali, nel tentativo di sfondare la resistenza del belga. Speranza vana, perchè è proprio Thiem a perdere la calma, andando sotto 0-3, poi recuperando lo svantaggio, e infine regalando il set in volata.
La partita dell'austriaco finisce sostanzialmente qui, in quanto l'allievo di Gunter Bresnik va completamente fuori giri, alla ricerca di soluzioni vincenti che spesso si tramutano invece in gravi errori non forzati. Il giovane numero otto del seeding alterna infatti colpi fantastici (sia di dritto che di rovescio) ad altri che finiscono fuori di metri, del tutto sballati per logica ed esecuzione. Ad approfittarne è la formichina Goffin, che regge l'urto della potenza dei colpi del rivale e ottiene due break consecutivi, che lo lanciano sul 5-2 nel terzo set. Thiem avrebbe la chance di dimezzare lo svantaggio, ma non converte una della poche palle break concesse dal belga, finendo per naufragare tra rabbia e frustrazione. Inspiegabile la strategia dell'austriaco, che persevera nei suoi errori tattici anche nel quarto set, come se intendesse liberarsi di scambi che invece potrebbe aggiudicarsi anche senza forzare. In un lampo Goffin è di nuovo avanti di un break, annusa l'opportunità di approdare ai quarti di Melbourne e non se la fa scappare, mentre l'avversario sembra avere voglia di chiudere il prima possibile la sua esibizione suicida. Finisce dunque con il belga vincitore e qualificato tra i migliori otto degli Australian Open, mentre Dominic Thiem dovrà riflettere a lungo su questo inizio di stagione. Dopo l'anno dell'esplosione, è infatti ora necessario crescere, prima dal punto di vista mentale che tecnico.
Thiem (8) - Goffin (11) 7-5 6-7(4) 2-6 2-6