Il ruggito di Serena Williams. La finalista della recente edizione allontana ruggine e paure e supera, con forza, l'ostacolo di ottavi. L'ex n.1 regola in due set Barbora Strycova e si prepara all'esame più difficile sul veloce di Melbourne. Ad attenderla, ai quarti, una lanciatissima Konta.
Dopo le sorprese dei giorni scorsi, in Australia è tempo di restaurazione, vincono infatti le principali favorite. Serena torna a giocare dopo diverso tempo con la Strycova. Il match sulla carta è ricco di insidie e il primo parziale conferma l'assunto. La Williams in risposta è devastante, spinge a tutta e perfora la Strycova, ma non gode di altrettanta fortuna pallina alla mano. La prima entra a corrente alterna e il gioco ne risente, perché non arrivano i consueti punti facili. La ceca, chirurgica, concretizza ogni occasione e nei primi dieci giochi prevale così l'equilibrio. Sul 55, si entra nella fase cruciale del set e qui vale la regola di Serena. La Williams tiene il servizio e si fa poi pressante un attimo dopo. 0-40, la Strycova erige il muro, ma il rovescio americano è due volte vincente ai vantaggi. 75. La partita sembra scivolare sul lato a stelle e strisce, così dice anche l'avvio di secondo. Rottura e allungo, la Williams si scrolla di dosso la Strycova nel quarto gioco e conferma il vantaggio fino al 52. Come già altre volte, tentenna al tramonto, cede il break e vede la Strycova farsi minacciosa, sul 54. Nel decimo gioco, sotto un 15, la Williams cambia passo, segna quattro punti consecutivi, raccoglie le incertezze della sua avversaria e vola ai quarti. Non ancora la miglior versione di Serena, troppi i gratuiti, troppo alterno il tennis, ma di certo una giocatrice sulla via del ritorno.
A contenderle un posto in semifinale, come detto, Johanna Konta, imbattuta ormai da tempo immemore. Il titolo a Sydney e la cavalcata a Melbourne. Dopo il trionfo con Caroline Wozniacki, conferma di qualità con la Makarova. Incrocio dai due volti. La Konta è straripante in apertura, confeziona il break e scappa sul 30. Dopo il punto russo, seconda scarica britannica, altri tre giochi per griffare il parziale. 61. L'incedere - Konta perfetta al servizio come nelle precedenti apparizioni - perde di consistenza nelle prime fasi del secondo, tanto che la britannica consegna - unica volta nel match - la battuta. La Makarova prende così fiducia e sale 41, pronta ad allungare la partita al terzo. L'illusione evapora rapidamente, la Konta recupera le coordinate dell'incontro e torna a dettare il passo. Cinque giochi in serie, una mazzata alle speranze russe. L'ultimo game è un sussulto di energia e carattere. La Konta parte male, rischia di perdere il comando, poi risale, impetuosa, e chiude ai vantaggi. 64.
Continua, infine, la marcia di una delle inattese protagoniste dell'edizione corrente. La Lucic Baroni - successo al secondo turno con la Radwanska - batte in due set l'americana Brady - torneo positivo per lei, proveniente dalle qualificazioni - e approda ai quarti.