Il cammino in Davis dell'Italia riparte da Buenos Aires. Primo turno del World Group, la nazionale italiana affronta al Parque Sarmiento (3-5 febbraio) l'Argentina campione in carica. Un remake del match di Pesaro, quarti di finale dell'edizione 2016. Nell'occasione, affermazione 3-1 per la rappresentativa sudamericana, con un eroico Fognini ad "alleviare" le sofferenze azzurre e a firmare l'unico punto tricolore contro Monaco. Un bilancio, al momento, negativo, l'Argentina vanta due successi in tre confronti. La prima W nel 1983, netto 5-0, poi la replica, come detto, nel 2016. Nel mezzo - anno 2014 - il riscatto italiano, a Mar del Plata.
Un incrocio, sulla carta, difficile, l'Argentina gode di rinnovata fiducia, specie dopo il doppio sigillo con Gran Bretagna e Croazia. Un denominatore comune, Juan Martin Del Potro, straordinario prima nel piegare Murray in semi e poi nel trascinare al quinto incontro la finale, superando in un match ricco di pathos Marin Cilic.
Si gioca sulla terra battuta, superficie che piace a Fognini e al comparto italiano - vedi Lorenzi - ma che esalta anche le doti sudamericane, forza fisica e tenuta sulla lunga distanza. Difficile ipotizzare novità di formazione rispetto alla precedente sfida, importante presentarsi al meglio, per sfruttare le poche concessioni di una nazionale solidissima.
Le migliori giocate dell'incontro tra Cilic e Del Potro nella recente finale di Davis
Il tabellone
Non solo Italia - Argentina, il tabellone offre altre contese ricche di interesse. La Croazia entra nella competizione con la Spagna - sorteggio difficile - mentre la Gran Bretagna trova il Canada. Sulla strada della Francia, invece, il Giappone.
Argentina - Italia
Belgio - Germania
Rep.Ceca - Australia
Svizzera - USA
Giappone - Francia
Canada - GBR
Russia - Serbia
Spagna - Croazia