Nella notte italiana, sui campi di Flushing Meadows, spazio alle semifinali femminili. Ad aprire le danze, la prima giocatrice del mondo, Serena Williams. La tennista americana va a caccia del titolo Slam n.23, per avvicinare ulteriormente il record di Margaret Smith Court e staccare Steffi Graf. Serena parte ovviamente con i favori del pronostico, ma deve prestare attenzione a Karolina Pliskova. Dopo il titolo a Cincinnati - nobilitato dalle vittorie con Muguruza e Kerber - la ceca sogna di prolungare la sua striscia vincente contro la fuoriclasse d'America. Per la Pliskova - alla prima semifinale Slam - l'occasione per cancellare l'etichetta stucchevole di "eterna perdente", giocatrice di talento ma senza la giusta cattiveria agonistica.

Il percorso

Serena Williams

Serena approda all'incontro odierno dopo un percorso convincente. Sorteggio non fortunato per la Williams, costretta a domare all'esordio una giocatrice temibile come la Makarova. Nessun problema con la King, poi terzo turno con la Larsson. Un concentrato di forza e carisma per disinnescare le ambizioni della semifinalista di New Haven. Dopo il match di ottavi con la Shvedova, la partita a cinque stelle con la Halep, una delle tenniste più in forma del circuito. Williams a tratti disarmante, per qualità e profondità, con un piccolo passaggio a vuoto nel corso del secondo set. Pallino del gioco costantemente nel braccio di Serena - come testimoniano vincenti ed errori al termine - con la Halep in trincea per difendere il fortino. Dopo il campanello d'allarme del secondo parziale, il ritorno nel set decisivo, un break a scuotere l'Arthur Ashe.

Karolina Pliskova

Per la Pliskova, un cammino senza macchia, contro avversarie modeste, almeno nei primi due turni. Una passeggiata con la Kenin, alla seconda tornata replica con Montserrat Gonzalez. Il primo banco di prova per confermare la buona vena ai sedicesimi, contro la russa Pavlyuchenkova. Pratica in archivio in due rapidi set, 62 64. Lo snodo cruciale dell'avventura newyorchese con Venus Williams. Un match difficile, specie dopo il 46 iniziale, con la Pliskova costretta ad annullare match point, prima di prevalere al tie-break del terzo. Ieri, infine, la partita con la sorpresa Konjuh, una non-partita in realtà, con Karolina attenta a punire le incertezze dell'avversaria di turno, a cavalcare un servizio perfettamente mirato.

I precedenti

Tra Pliskova e Serena Williams esiste un solo precedente. Nel 2014, sul veloce di Stanford, affermazione di Serena, 75 62 il punteggio finale. Una Williams in crescendo, brava a spezzare l'equilibrio al termine del primo parziale, per prendere poi vantaggio in apertura di secondo. Tre break, nell'arco dei due set, a segnare la superiorità della numero uno, pronta ad annullare le poche opportunità alla racchetta della Pliskova. Una Williams sopra l'80% di punti a referto con la prima.