Il tifone Serena si abbatte su New York. Nella notte italiana, la prima giocatrice del mondo aggiorna il libro dei record, ferma la marcia di Simona Halep e raggiunge l'ennesima semifinale sui campi in cemento di Flushing Meadows. La minore delle sorelle Williams va a caccia del titolo per riscrivere ulteriormente la storia della racchetta. La Halep lotta con forza, rimette in sesto la partita nel corso del secondo set, ma deve inchinarsi a Serena. 62 46 63 il punteggio finale.

Nel parziale d'apertura non c'è storia. La Williams serve bene e in risposta riesce a fulminare la Halep. Tre rotture indirizzano il parziale, la prima, nel secondo gioco, incrina la fiducia della romena. La Williams è dominante, spazza la superficie con terrificanti accelerazioni, pallina alla mano conduce le danze con ritmi infernali. Al termine 18 aces, dato rilevante specie per il circuito femminile. 

Il momento di maggior difficoltà, per la Williams, nel corso del secondo set. La Halep è alle corde, ma ha enorme carattere. A un passo dal baratro, rinvia la caduta, annulla palle break in serie e si mantiene a galla, mentre emerge un pizzico di frustrazione in casa americana. Serena non concretizza e si espone, complice un piccolo passaggio a vuoto, al break. La Halep prende coraggio e vantaggio, si rimette spalla a spalla e opera un sorpasso inatteso. 64, con la partita che si trascina al terzo. 

Nel parziale conclusivo, Serena riesce a ritrovare le coordinate di campo. Torna a scuotere la Halep con soluzioni di potenza, strappa già nella fase d'avvio, portandosi sul 31, grazie all'unica opportunità di rottura. La Halep tenta l'azzardo, ma la porta è chiusa. La Williams corre verso la semifinale, pronta a sfidare Ka.Pliskova. 63.