Il nervosismo di Novak Djokovic, la crescente fiducia di Rafael Nadal. Siamo all'alba della seconda settimana, ma il n.1 al mondo non vive un periodo particolarmente tranquillo. Un percorso indefinito al momento, complice la resa anticipata di Vesely e il ritiro di Youzhny. Djoko approda al quarto turno senza effettive risposte sul suo stato di forma. Difficile possa fornire responsi chiari Kyle Edmund, bravo a battere Isner e Gasquet, ma non certo in grado di impensierire il fuoriclasse serbo. Si gioca sull'Arthur Ashe in sessione serale - notte italiana - con Djokovic che ha dalla sua il recente precedente a Miami. Periodico 63.
Discorso diverso per Nadal, in evidente progresso. Per i bookmakers, Rafa non rientra nella strettissima schiera dei favoriti al titolo, parte in seconda fila rispetto a Murray e Djokovic. Attenzione però al maiorchino. Sulla strada di Rafa, il francese Pouille. A Monte-Carlo, lo scorso anno, vittoria dello spagnolo 62 61, oggi primo incontro sul cemento.
Sul Louis Armstrong, Jo Wilfried Tsonga attende l'americano Sock. Un percorso sorprendente per Sock, con la ciliegina nel terzo turno. Affermazione su Cilic e quarti alla portata. Tsonga - dopo la solida prova con Anderson - può ulteriormente allungare la sua avventura a Flushing Meadows, incontro incerto.
Completa il quadro, il confronto tra Monfils e Baghdatis. A Cincinnati, nel 2016, 75 60 per Monfils, avanti 2-1 contro il cipriota nei confronti diretti. Percorso netto, al momento, per l'istrionico francese: tre vittorie, senza concedere alcun set. Qualche fatica in più per Baghdatis: successi in quattro con Paire e Harrison. Il match è in programma sul Grandstand in apertura di giornata.