Paolo Lorenzi continua a stupire. Su una superficie difficile, specie per un giocatore di corsa e sacrificio, sorvola Simon al termine di una lotta che si risolve al prolungamento del quinto. Un regalo dolce per l'eterno ragazzo romano, pronto a giocarsi ogni punto quest'oggi con il secondo giocatore del mondo, Andy Murray. Terzo match in programma sull'Arthur Ashe, l'ultimo della sessione diurna. Lorenzi e Murray tornano a confrontarsi dopo molto tempo, l'ultimo match risale addirittura al 2006, il bilancio è favorevole ad Andy, 2-0.
Sul medesimo campo, anche Nick Kyrgios. L'australiano intravede gli ottavi, di fronte a lui l'ucraino Marchenko, non una minaccia.
Sul Louis Armstrong, due filosofie differenti. Juan Martin Del Potro, colosso di potenza e servizio, incrocia David Ferrer, maratoneta spagnolo. Del Potro parte con vantaggio per più motivi. La forma dell'argentino è buona, il torneo olimpico - successo con Nadal e percorso di alto profilo - può contribuire a restituire definitivamente al tennis il ragazzone di Tandil, mentre Ferrer è sul viale del tramonto. Diverse sconfitte in stagione, i segni del tempo ad incrinare il moto perpetuo di David. La vittoria con Fognini - artefice della sua caduta - non cancella i dubbi sull'attuale consistenza dello spagnolo. Ferrer è in vantaggio, nel conto dei precedenti, per 6 a 3. Sul duro, il distacco si riduce, 3-2 Spagna. L'ultimo incontro a Wimbledon, nel 2013, affermazione in tre set di Del Potro.
Sulla carta, tutto facile per Stan Wawrinka. Lo svizzero - dopo Verdasco e Giannessi - trova Daniel Evans, bravo a chiudere la porta al giovane tedesco A.Zverev.
L'austriaco Thiem si disimpegna invece sul Grandstand, sulla sua strada il terraiolo spagnolo Carreno Busta. Quattro partite tra i due, tre vittorie di Thiem, un denominatore comune, il rosso. Nishikori gioca con il transalpino Mahut, favorito dal ritiro di Kohlschreiber e perfetto nel neutralizzare il connazionale Mathieu. Infine, sul 17, Dimitrov - di nuovo protagonista a Cincinnati - duella con il portoghese J.Sousa.