La prima giornata del torneo femminile non riserva particolari sorprese. Le principali protagoniste rispettano il pronostico e accedono al turno successivo. Sull'Arthur Ashe, Angelique Kerber demolisce Polona Hercog in 27 minuti. 60 teutonico e primi problemi per la slovena. Il match si interrompe dopo il primo gioco del secondo parziale, con il ritiro della Hercog. Garbine Muguruza conduce invece corsa di rimonta. Con la giovane belga Mertens, la spagnola parte male e perde il set d'apertura. Con lo scorrere delle lancette, la Muguruza ritrova la misura dei colpi e si aggiudica rapidamente il secondo - 60 - prima di chiudere 63 al terzo, al termine di un set lungo 55 minuti. Conferma i recenti progressi Petra Kvitova. La ceca supera un primo turno non accomodante e spegne il fuoco lettone di Jelena Ostapenko. Brava la Kvitova ad aggiudicarsi un parziale d'avvio tirato - 75 - per poi chiudere in due.
Caroline Wozniacki soffre con la Townsend, ma riesce ad ultimare la fatica 64 al terzo, mentre torna a sorridere Belinda Bencic. Per la stellina svizzera, numerosi problemi in stagione, sconfitte in serie al rientro, ora un lampo al tramonto. Il cemento di New York può restituire al tennis una giocatrice di enorme talento. 67 63 64 per la Bencic contro la Crawford. La Konta regola la Mattek Sands con periodico 63, agevole è anche l'affermazione della Cibulkova, 62 63 alla polacca Linette.
Sorprende, per proporzioni, la vittoria della Putintseva sulla Lisicki (61 62), cade, all'alba del torneo, l'oro olimpico di Rio. La portoricana Puig inciampa con la Zheng. 64 62 per la cinese. Termina il torneo per Vandeweghe e Strycova. Coco cade in tre con la Osaka. L'americana si prende al tie-break il primo, ma subisce poi il ritorno prepotente della tennista nipponica. La Strycova, invece, rimette in piedi la partita con la Niculescu, ma crolla al terzo. Infine, Elina Svitolina batte 67 60 62 la Minella.