Il tabellone principale di Wimbledon perde un protagonista come David Ferrer (costretto al ritiro per del dolori al gomito) ma allo stesso tempo si tinge di azzurro, perchè il suo sostituto è Luca Vanni: l'azzurro è infatti il primo tra i Lucky Loser, avendo perso al terzo turno di qualificazione contro l'australiano Luke Saville partendo da quinta testa di serie: in vantaggio di due set, non ha sfruttato un match point sul 7-6 del tie-break del quarto set ed aveva finito per cedere per 4-6 4-6 6-3 7-6(7) 6-4.
La fortuna però stavolta ha sorriso al tennista Aretino, alla sua seconda partecipazione ad uno slam dopo aver raggiunto il primo turno del Roland Garros sempre quest'anno, perdendo però al primo turno contro Tomic. Un 2015 da sogno per Vanni, che ha anche raggiunto la sua posizione più alta in assoluto nel ranking ATP, la numero 100 precisa. Dunque dopo Paolo Lorenzi, Fabio Fognini, Andreas Seppi e Simone Bolelli il tabellone principale di Wimbledon si arricchisce di un altro protagonista del nostro belpaese.
Al primo turno Vanni, che prenderà il posto di Ferrer essendo i tabelloni già stati compilati, affronterà la wildcard britannica James Ward, specialista dell'erba ma tutt'altro che imbattibile. In caso di vittoria, al secondo turno ci potrebbe essere un derby tutto italiano con Paolo Lorenzi, impegnato contro il ceco Vesely, e al terzo potrebbe addirittura essercene un altro, perchè in quella zona del tabellone c'è anche Fabio Fognini, testa di serie numero 30, che se la vedrà prima con Smyczek ed eventualmente poi con il vincente tra Pospisil e Millot. Staziona in quella zona di tabellone anche Rafa Nadal, che potrebbe essere avversario agli ottavi di finale.
David Ferrer, che sarebbe stato testa di serie numero 8, con questo ritiro si vede invece costretto a interrompere una striscia di 50 partecipazioni consecutive ai tornei dello slam: era dal 2003 che non ne saltava uno. Nel suo 2015 finora tre vittorie (Qatar ExxonMobil Open, Rio de Janeiro e Abierto Mexicano Telcel), ma anche diverse delusioni: agli Australian Open si era fermato agli ottavi di finale, sconfitto dal giapponese Kei Nishikori con un secco 3-6 3-6 3-6, ed è reduce dalla prematura eliminazione sull'erba di Nottingham per mano di Baghdatis.