Si alza oggi il sipario sulle due semifinali dell'edizione 2015 del Roland Garros, almeno per quanto riguarda il tabellone femminile. E come accade ormai con grande frequenza nei tornei del Grand Slam, non mancano le clamorose sorprese oltre alle solide certezze.
A quest'ultima categoria appartiene senz'altro Serena Williams, mentre all'altro "gruppo" appartiene l'avversari di giornata della numero 1 al mondo, ovvero Timea Bacsinszky. La statunitense, dopo aver sofferto e non poco sia contro la Azarenka che contro la connazionale Stephens, ha ritrovato un certo smalto nel match dei quarti di finale contro la nostra Sara Errani, sconfitta in maniera netta sia sul piano del punteggio, che su quello del gioco. Il servizio poco ficcante della bolognese ha spalancato il campo alla Williams, la quale ha potuto ritrovare alcune sensazioni positive proprio nel momento più caldo del torneo, dopo aver rischiato a più riprese l'eliminazione. Ma dall'altra parte, Serena troverà di fronte la tennista elvetica, che sicuramente giocherà senza aver nulla da perdere avendo dall'altra parte della rete quella che è la stra-favorita sia dell'incontro che dell'intera competizione. Giocando a braccio sciolto, la Bacsinszky potrà avere qualche chance di creare grattacapi alla Williams, ma se invece dovesse avvertire l'inevitabile tensione che si sente nel giocare una semifinale di un torneo del Grand Slam, allora per l'americana il match odierno potrebbe essere un buon allenamento verso la finale.
E se il pronostico della prima semifinale sembra difficile da sbagliare, decisamente più equilibrata e aperta sarà la seconda semifinale. Ana Ivanovic contro Lucie Safarova, per un match tra due giocatrici che non dovrebbero aver messo in preventivo di arrivare fino al giovedì, ma che si sono guadagnate l'accesso al penultimo atto del Roland Garros. Sicuramente più complicato il cammino della ceca, soprattutto per la qualità delle avversarie incontrate nel percorso che ha condotto fino alla semifinale: il "trofeo" più prestigioso raccolto dalla tredicesima testa di serie si chiama Maria Sharapova, sconfitta al termine di un match affrontato alla perfezione da una Safarova concentrata e molto solida. La serba, tornata in semifinale a Parigi sette anni dopo l'ultima volta, ha avuto in Ekaterina Makarova il suo avversario più duro: partita equilibrata, come si poteva ampiamente prevedere, ma alla fine la maggiore esperienza della Ivanovic ha preso il sopravvento. Sarà un match molto duro, con i colpi più pesanti e potenti della Safarova che se la vedranno con la leggiadria della Ivanovic. La spunterà chi manterrà la concentrazione alta nei punti chiave dell'incontro.