Dopo le vittorie ottenute ieri da Ana Ivanovic e Lucie Safarova, rispettivamente contro Elina Svitolina e Garbine Muguruza, prosegue oggi la corsa verso la vittoria dell'edizione 2015 del Roland Garros, con i due quarti di finale della parte bassa del tabellone. E c'è ancora un po' d'Italia in corsa per il secondo torneo del Grand Slam.
Ad aprire il programma del Philippe Chatrier, infatti, sarà Sara Errani che se la vedrà con Serena Williams, in una sfida che assume i contorni del duello tra Davide e Golia. Ma a giudicare dalle gare fin qui disputate dalle due giocatrici in questo lungo cammino parigino, il duello tra la bolognese e l'americana non è poi così impari come potrebbe sembrare. A parte il match d'esordio, infatti, Sara non ha mai faticato per portare a casa le vittorie, sfoderando soprattutto un grande senso tattico e la sua solita intelligenza nei match contro le tedesche Petkovic e Goerges, incapaci di controllare la potenza dei loro colpi contro il "muro" italiano. Dall'altra parte c'è una Williams che ha seriamente rischiato di lasciare il torneo sia al terzo turno, quando ha perso il primo set ed era sotto nel terzo contro la Azarenka, che agli ottavi, quando la Stephens l'ha surclassata per un set e mezzo. La sensazione è che Serena stia attraversando il suo peggior momento di forma da un anno e mezzo a questa parte, e che invece la Errani stia ritrovando quelle sensazioni positive che, nel 2012, l'ha portata fino alla finale.
Il quarto di finale meno "nobile" è quello che si giocherà sul Suzanne Lenglen, e metterà di fronte Alison van Utyvanck e Timea Bacsinszky. La tennista svizzera sta disputando un grandissimo Roland Garros, e qualora dovesse rispettare i pronostici dopo averli ribaltati in più occasioni, soprattutto nei match contro Madison Keys e Petra Kvitova, potrebbe dare l'assalto alle prime quindici posizioni del ranking mondiale. Ma di fronte alla elvetica, che sogna di proseguire il proprio torneo di pari passo con il connazionale Wawrinka nel tabellone maschile, ci sarà l'imprevedibile giocatrice belga, la quale si è vista spianare il tabellone da sconfitte clamorose e da uscite di scena di grandi tenniste che si sarebbero potute presentare sul suo cammino. Sembra strano a dirsi, ma la Bacsinszky sarà la prima testa di serie tra le migliori 24 che la van Uytvanck incontrerà sulla sua strada, visto che l'unica testa di serie finora affrontata dalla belga è stata Zarina Diyas, numero 32 del seeding e sconfitta al secondo turno. Sarà un match in cui la pressione e la paura la faranno da padroni, visto il grande obiettivo che si sta ponendo di fronte alle due tenniste.