Dopo la pioggia, dopo l'oscurità, a Parigi torna il sereno e la sfida tra Roger Federer e Gael Monfils può giungere a compimento. Si riparte quest'oggi, al termine del primo incontro di singolare, al femminile, che vede impegnata Maria Sharapova. Federer e Monfils scattano da una posizione di assoluta parità, 63 Federer, 64 Monfils. Il teatro è il medesimo, si gioca sul Philippe Chatrier. La presenza di Federer porta a uno slittamento del programma odierno, con Cilic e Ferrer traslocati sul campo n.1. Ferrer ha la ghiotta occasione per tuffarsi un'altra volta tra i migliori otto a Parigi. Cilic, pur in progresso, difficilmente può scalfire il maratoneta spagnolo.
Tornando al Philippe Chatrier, nel quarto singolare di giornata, il secondo al maschile, il numero uno del Mondo, Novak Djokovic, prosegue il cammino contro il talentuoso Gasquet. L'eleganza del francese, trascinato dal pubblico di casa, al cospetto della tremenda concretezza del serbo. Pronostico tutto per Nole.
Nadal e Murray, invece, si ritrovano sul Suzanne Lenglen. Murray incrocia Chardy, mentre Rafa è all'esame Sock. Attenzione allo statunitense, rivelazione di questi primi mesi del 2015.
Sono, infine, già tre i giocatori qualificati per i quarti di finale. Due conferme, una sorpresa. Kei Nishikori surclassa il russo Gabashvili in tre set, 63 64 62, così come Wawrinka inibisce Gilles Simon, 61 64 62, mentre è Jo Tsonga a regalare il sussulto inatteso. Uno Tsonga extra-lusso, simile al tennista ammirato in passato, uno Tsonga in grado di piegare, in quattro parziali, uno dei favoriti del torneo, il ceco Tomas Berdych. 63 62 67 63 per il transalpino.