Il tennis italiano registra, al maschile, altre due defezioni nella giornata parigina. Al Roland Garros, si chiude l'avventura di Fabio Fognini e Paolo Lorenzi. 

Il secondo torna in campo, dopo la sospensione per oscurità della giornata di ieri, per il quinto set contro Gilles Muller. Il parziale decisivo si risolve a favore del lussemburghese per 6 giochi a 4. Muller conduce la partita, come testimonia il rapporto vincenti-errori, 12-11 quello di Muller - 5-5 quello di Lorenzi, e strappa il servizio all'azzurro due volte. Lorenzi riesce a "rompere" Muller nell'unica opportunità a favore, ma non basta per portare a casa l'incontro. 

Debacle invece inattesa per Fabio Fognini. Il francese Paire non è all'altezza del miglior Fognini, ma la versione odierna di Fabio non è paragonabile a quella ammirata solo pochi giorni fa al Foro. 61 63 75, questo il punteggio in favore di Paire, con Fognini che non entra in campo e si ritrova sotto 61 31 0-30. Qui una piccola reazione, agevolata dai primi scricchiolii che colgono il braccio di Paire. Nell'ottavo gioco, porta aperta per la rimonta, ma il servizio aiuta Paire e Fognini non è puntuale. Nel terzo, Fognini ha un moto d'orgoglio, di rabbia sale in vantaggio per 4 a 2, faticando non poco però nei turni in battuta. Sul 53, il crollo. Paire rientra e chiude. Fognini saluta il Roland Garros in una giornata contraddistinta anche da evidenti problemi fisici. 

Il pazzo Monfils esalta il Philippe Chatrier e conquista la maratona con Schwartzman, rimontando da 2-1 sotto e chiudendo 63 al quinto. 21 aces nella partita di Monfils, 68 vincenti a fronte di 39 errori. Delude Bellucci, atteso al salto di qualità con Nishikori. Il nipponico, uno dei possibili outsider a Parigi, si impone agevolmente, sfruttando la giornata "no" del sudamericano. Il vincitore di Ginevra "infila" 10 doppi falli e addirittura 43 gratuiti. 

Tomas Berdych lascia un set a Stepanek - il secondo, chiuso al tie-break, 9-7 Stepanek - ma avanza nel torneo. Fatale, a Stepanek, una pessima percentuale di realizzazione nei momenti chiave dell'incontro. Solo 1 palla break su 9 trasformata dall'esperto tennista. Tredici aces per Berdych, sceso a rete addirittura 38 volte. 

Tsonga annienta Sela, 64 61 61, mentre Mahut batte Gulbis, 63 36 75 63. Thiem, dopo il primo titolo a Nizza, lascia il Roland Garros, sconfitto da Cuevas. Partita tirata, 76 75 67 75 per Cuevas. Fuori la testa di serie n.19, Bautista Agut, per mano del ceco Rosol, 64 62 62, infine successo di Johnson con l'ucraino Stakhovsky (62 36 76 76). 

I risultati