Gara Moto3 finalmente pulita. Le penalità inflitte funzionano e rendono la gara molto più piacevole. Poca bagarre, pochi contatti e gara assolutamente da mettere nella memoria positiva della categoria. La vince un Foggia pazzesco: una gara comandata e bravissimo a condurre con un ritmo forsennato da campione da lasciare tranquillo e poi goderselo.
Seconda casella per Garcia che lotta, ma ha poco ritmo per competere con la Leopard e rischia nel duello con Fenati: Romano chiude terzo una gara perfetta, con due long lap in gara e riesce a ricostruire la sua gara in modo preciso. Quarta casella per Acosta: salva una gara non perfetta e approfitta della penalità a Binder per un limite sul verde e vede chiudere la sua gara settimo. Quinta casella per un ottimo Suzuki: il giapponese salta il warm-up per una falsa positività, ma in gara tira fuori tutto.
Sesto McPhee e lo scozzese mostra un ritmo davvero interessante e poteva anche avere delle soddisfazioni maggiori. Ottavo un Rodrigo in crisi e per nulla veloce. Nono Artigas in una gara ben strutturata e mai lontano dai primi e dimostra di stare molto crescendo. Decimo Alcoba che partiva dalla pole. Undicesima casella per Nepa che rimonta dall'ultimo posto e quattordicesimo Antonelli dopo una caduta con Migno per un errore di Toba.
Gara davvero piacevole e corretta in pista. Tempi molto buoni e bassi e pochi contrasti ed è la gara che volevamo vedere dopo molto tempo e adesso speriamo la pausa non rovini tutto. Leader del Mondiale che rimane Acosta.