La Moto3 regala l'ennesima gara in gruppo e assolutamente da cardiopalma. La vince un Ramirez davvero positivo: lo spagnolo timbra la sua prestazione perfetta nella seconda metà di gara prima come sostegno del compagno Dalla Porta e poi andando via da solo nell'ultimo settore all'ultimo giro. Una vittoria che rovina una festa che poteva essere tutta italiana: Arbolino chiude secondo una gara condotta dalla partenza nelle prime posizioni, ma troppi sorpassi lo fanno arrivareun po più lento della Leopard leader. Terzo Dalla Porta: una posizione importante mantenuta da Lorenzo, sorpassi forse al limite in certe situazioni, ma un terzo posto che lo fa scappare nella classifica iridata. Complice non aspettato Arenas che perde l'anteriore e fa cadere Canet, bravo con orgoglio a chiudere tredicesimo, ma Mondiale che rischia di aver preso una piega italiana non in modo definitivo almeno. Quarto Antonelli: il pilota del team Simoncelli rientra benissimo in classifica e ottiene un quarto posto che potrebbe volere dire abbastanza anche guardando ai prossimi impegni con una gara in rimonta. Quinto Suzuki e il giapponese, se partiva meglio, poteva avercene per giocare le prime posizioni. Seste e settime le Petronas di Sasaki e McPhee: il giapponese e lo scozzese, in particolare il secondo, potevano mettere una gara davvero diversa di contenuti. Lo scozzese lotta nella prima parte di gara con i primi, ma subisce un brutto calo nella seconda metà. Ottavo Foggia: rimonta pazzesca dalla ventesima posizione e sogno podio svanito sul finale di gara, nel quale ha pagato un po la fatica di una rimonta pazzesca. Nono Vietti che conferma la bella prestazione austriaca per un pilota che continua davvero una bella crescita personale. Decimo Ogura in una gara comunque poitiva. Male e in caduta libera Migno, ancora lontano dai suoi reali standard, cade Fenati e un po in ombra Masia e lo stesso Binder, lontano dal pilota fantastico delle rimonte.
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