La Moto3 è davvero bellissima e continua a regalare gare che sembrano noiose, ma capaci di regalare colpi di coda nei giri finali pazzeschi. La vittoria va a Fenati: il pilota italiano che si era visto togliere la pole position a vantaggio di McPhee per una penalità inflitta cinque ore dopo il termine delle qualifiche, ha risposto presente dalla partenza. Ha controllato gli sterili attacchi del compagno di squadra Arbolino, comunque secondo, e ha portato a casa una vittoria in solitaria nella seconda parte di gara. Bravissimo Romano Fenati in versione pilota corretto e che torna a vincere dopo la vittoria in Giappone nel 2017 e dopo il brutto gesto dello scorso anno in Moto2 a Manzi. Arbolino chiude secondo in maniera non semplice dopo aver dovuto resistere alla costanza della gara di McPhee e al recupero meraviglioso di Vietti. Terzo lo scozzese sul traguardo al fotofinish, per un errore di Celestino Vietti solo quarto. Per il pilota italiano dispiace per una seconda parte di gara dove è venuto su benissimo, a frantumato giri veloci e meritava il podio. Come Masia: il pilota catalano cade a due giri dalla fine per eccesso di spinta e butta via una gara, l'ennesima in stagione, che poteva portarlo a tutt'altro traguardo e situazione. Il giovane Masia paga ancora inesperienza e troppa voglia di strafare e di non saper aspettare il momento esatto per azzannare. Quinto Ramirez e sesto Dalla Porta: i due leopardi sembrano essere assolutamente senza ritmo, si ostacolano tra di loro in una serie di sorpassi totalmente inutili. Gara negativa di entrambi, ma per Lorenzo basta per riprendere la testa del Mondiale su Canet. Lo spagnolo chiude solo decimo e cancella la buona prestazione di Brno, anche se il Mondiale rimane molto aperto ad ogni soluzione e a ogni cambiamento in corsa. Settimo Yurchenko: il pilota ucraino è la sorpresa della giornata, uno che non è abituato a trovarsi in queste posizioni ma che oggi ha messo insieme una gara di contenuto. Ottavo Kornfeil stabile in top ten, anche se oggi meno spericolato di altre situazioni e altre gare. Nono Antonelli e una posizione importante per un buon prospetto e team di Simoncelli che si consola, dopo la caduta di Suzuki. Binder non riesce nella rimonta, Lopez paga una penalità che compromette una buona gara e cade il nostro Migno, quasi alla fine. Una gara a due volti: il dominio del Fenati pigliatutto ha ucciso lo spettacolo per la vittoria, ma dietro non ci siamo annoiati e abbiamo visto il Moto3 style.
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