La Moto3 parte ufficialmente il suo weekend con la testa e il cuore a vedere le prime indicazioni su come preparare la gara francese. Il grande trionfo di Antonelli a Jerez è acqua passata, ora si cambia registro. Nelle prime libere è Rodrigo a piazzare il miglior tempo in 1:42:954. Il pilota argentino conferma la sua crescita e il suo ruolo da possibile protagonista in gara e si mette davanti ad Arbolino, staccato di 88 millesimi e un plauso a Tony e ad un altro pilota itliano come Dalla Porta. Il pilota della Leopard rimane staccato di 145 millesimi, ma nulla è perso. Quarto Masaki e  quinto Suzuki in un Giappone assoluto protagonista e rivelazione in questa stagione. Sesto Ramirez, vicino a Tastu e attenzione al 42 Leopard in chiave qualifica. Settimo Perez in crescita davvero interessante, mentre ottavo un Foggia assolutamente positivo, seppure i 408 millesimi di ritardo. Nono Ogura e altro giapponese interessante e decimo Fernandez. Quindicesimo Migno, ma attenzione al nostro nel sabato, mentre diciottesimo Canet in una pista che non ama alla follia. Molto indietro Antonelli e Vietti, due protagonisti della Spagna. Seconda sessione nel nome di Ogura: il giapponese piazza la sua moto in pole provvisoria in 1:42:147, migliorando nettamente il giro di Rodrigo della mattinata. Secondo Antonelli a 116 millesimi di ritardo ed ecco il pilota italiano sveglio cosa può regalare. Terza la moto di Suzuki e il team del SIC58 continua a volare in maniera davvero importante. Quarto Migno ed ecco la confrma della risalita dei nostri piloti ed Andrea davvero vicino alle due Honda davanti. Quinta la KTM di Arenas in netta crescita pure lui e sesto Arbolino con due belle sessioni di libere. Settimo Canet: migliorato dalla mattinata, ma ancora abbastanza lento per un pilota che vuole dominare la categoria. Ottavo Rodrigo sui tempi della mattinata comunque, mentre nono Fernandez e decimo Foggia, il quale trova un Q2 importante per lui. Dalla Porta solo dodicesimo, ma in Q2 pure lui. Fenati cade in modo davvero spettacolare, rischia di farsi male, ma sembra nulla di grave dopo l'anteriore persa. Attenzione alle qualifiche domani tutt'altro che scontate e tutt'altro da non seguire.