Austin è spettacolo e lo sapevamo, ma già dalle libere non lo aspettavamo. Una seconda sessione che regala una bellissima e piacevole sorpresa chiamata Vinales. Ebbene si, proprio il pilota della Yamaha si regala il milior tempo in 2:03:857, migliorando tantissimo la sua moto e la sua forza, dopo una mattinata che era stata positiva. Marquez è vivo, rimane secondo staccato di soli 44 millesimi, ma non riesce a rispondere a una Yamaha in forte risalita. A conferma di ciò, sale al terzo posto un giovanotto chiamato Valentino Rossi, staccato di 146 millesimi. Ora da qui a dire che le Yamaha faranno una grande qualifica aspettiamo domani, ma le premesse ci sono e sono molto interessanti. Continua a fare bene Miller staccato di 2 millesimi da Rossi e assolutamente in posizioni da podio. Risale quinto Cruchtlow, dopo una prima sessione deludente. Attenzione a Rins, sesto, la Suzuki fatica un po troppo e lo ha dimostrato, mentre settimo Pol Espargaro e altra prestazione maiuscola della KTM. Bellissimo ottavo posto di Morbidelli, pilota che si sta ritrovando e sta facendo rivedere le belle cose viste in Moto2 nell'anno del Mondiale. Nono e altra bella conferma e pilota che sembra rinato è Quartararo, seconda sessione in top ten e decimo un grande Bagnaia. Solo undicesimo Dovizioso, ma sembra una Ducati troppo nascosta e poco in vista, risale tredicesimo Petrucci, sedicesimo lo scomparso Lorenzo. Aspettiamoci delle belle qualifiche con duello Honda e Yamaha con Miller da incognita e l'esito sembra non così scontato.