Eccoci ad Austin! Terra di cowboy e ranch, il Texas apre le sue porte in maniera ufficiale alla MotoGp. Prima sessione che vede lo strapotere di Marquez in casa sua, su un circuito che ama in modo particolare e chiude il miglior tempo in 2:05:311, se volete anche abbastanza lento nei suoi standard.

Il 93 non si sbilancia, al contrario il secondo posto di Vinales in 2:05:389 dimostra una Yamaha davvero interessante e che da segnali positivi. Terzo la conferma Miller, il quale continua a stupire in questa stagione, seppur 6 decimi lontano dal secondo posto. Quarto Dovizioso su una pista che ancora non sembra dare alla Ducati quel potenziale che ha e che abbiamo visto sulla pista ricca di rettilinei. Bel quinto posto di Rossi che, unito a Vinales, conferma una Yamaha davvero interessante.

Sesto un ottimo Pol Espargaro con KTM: la moto alla prima esperienza nella classe regina dimostra sicurezza e interesse, da seguire attentamente. Settima la rivelazione Quartararo, il quale dimostra che la Yamaha satellite con Petronas sta dimostrando di essere moto assolutamente ben messa e competitiva. Ottavo Cruchtlow con qualche difficoltà per il pilota inglese, nono Aleix Espargaro con una Aprilia che sembra convincere e mostrare la grinta abbastanza mancata nelle gare e nelle stagioni precedenti.

Decimo, a sorpresa, Iannone: pilota italiano finalmente in top ten dove merita assolutamente di stare per le sue qualità e che dimostra di aver trovato il feeling con l'altra Aprilia.Undicesimo e bella posizione per Morbidelli, male Petrucci solo tredicesimo con qualche problema in Ducati ufficiale, mentre sparito diciottesimo Lorenzo e qualcosa, nel pilota spagnolo, non va e lo sta facendo sempre di più vedere e notare. Marquez ha già messo in chiaro che vuole comandare lui, questa è casa sua e lui dimostra, con la forza, di essere il favorito e il pilota da battere.