Mancava la Yamaha al nostro giro di presentazioni delle moto. La M1 toglie il velo dal suo alone di mistero e si prepara a competere con le Honda e le Ducati per tornare una moto di alto livello. Rossi e Vinales sono pronti a lanciare la sfida. A Jakarta, in Indonesia, la nuova moto fa impazzire i tifosi: nuova livrea, nuovo sponsor con il logo Monster su cupolino e carena laterale. Cambio di colori nelle divise anche dei piloti, che hanno ripreso il fluo dello sponsor e i colori della moto.

Novità dal punto di vista organizzativo con Sumi come Project Leader, Gavira coach di Rossi, Garcia responsabile di Vinales e della sua scuderia. Jarvis, direttore manager della casa giapponese, è chiaro e carica la squadra: "La scorsa stagione è stata dura, ma alla fine siamo riusciti a trovare anche qualche vittoria. Non abbiamo mai mollato e vogliamo proseguire su questa strada intrapresa. Abbiamo fatto esperienza, anche negative, ci può solo essere di aiuto a capire gli errori. Un supporto importante per il 2019 si potrebbe arrivare ad avere un team europeo e abbiamo tratto benefici del lavoro fatto con Folger. Avremo un grande alleato nello sponsor Monster e, con loro, vogliamo lanciare le nostre speranze di titolo mondiale, lo vogliamo conquistare e ci crediamo".

I vertici Yamaha, nella persona di Tsuji, spiegano le migliorie sulla nuova moto: "Abbiamo lavorato tutto l'anno scorso sul telaio e sull'elettronica. Lo sviluppo della nostra moto passa, anche, per gli investimenti in Europa e in Italia, con sinergia con il Giappone e contare su un ottimo team di collaudatori". Valentino Rossi si dimostra molto felice della nuova moto: "Sono molto carico. Io e Maverick formiamo la coppia ideale: lui è molto forte e giovane, abbiamo un bel rapporto in pista rivali certo, ma ci rispettiamo fuori dal circuito. Vinales corre in modo preciso e bello in pista, è importante avere due team forti, per poter migliorare entrambi. Dal titolo mondiale con la Yamaha ad oggi, molte cose sono cambiate, ma abbiamo lo stesso team e lo stesso spirito per ottenere risultati importanti. Per ripetersi? Serve avere una buona gomma che duri fino alla fine della gara e che si conservi bene nel grip con l'asfalto". 

Vinales è stimolato dall'idea di battere Vale: "Voglio dimostrare a me stesso e ai miei tifosi che posso stare davanti a Rossi e posso dire la mia. Ho fiducia nei cambiamenti, l'arrivo di Garcia mi farà bene. Passo dopo passo sono migliorato sempre negli ultimi anni, ma devo continuare a farlo. Voglio spingermi al limite e raggiungere un livello alto e di conferme. Imparo solo da Valentino, lo studio nei dati e nei movimenti e cerco di capire come guida." Una Yamaha davvero pronta a competere per tornare grande e protagonista indiscussa della stagione.